ABB sale a bordo del progetto della Italvolt, il grande impianto per la produzione di batterie che dovrebbe nascere a Scarmagno, vicino a Ivrea.

ABB sale a bordo Si occuperà della pianificazione
Si farà? Non si farà? Lars Carlstrom, n.1 di Italvolt, continua a dare corpo al suo progetto di uno stabilimento da 45 GWh con nuovi accordi. Questo riguarda un partner tecnico di prim’ordine come ABB, che si occuperà della pianificazione dell’investimento piemontese. Inoltre, sarà condotta una ricerca congiunta su come le soluzioni di automazione, elettrificazione e digitalizzazione possono accelerare i processi di produzione. “Italvolt ha l’obiettivo di raccogliere le eccellenze industriali in ogni area di attività. E siamo lieti di annunciare questa partnership con ABB, uno dei nomi più importanti dell’industria globale”, spiega. “La tecnologia all’avanguardia di ABB ci aiuterà a garantire la sostenibilità del nostro impianto di produzione. E a consentire una produzione efficiente, affidabile ed economicamente vantaggiosa“.
Terreni e progetti ci sono, servono i soldi
Calstorm nei mesi scorso ha firmato il contratto di acquisto dei terreni dell’ex fabbrica Olivetti da Prelios. Sono circa 100 ettari, 30 dei quali da utilizzare per la costruzione della fabbrica vera e propria da 45 GWh. E due per la realizzazione di un centro di Ricerca&sviluppo. La road map dell’imprenditore svedese prevede di ottenere i permessi di costruire entro inizio 2022, in modo che i lavori possano iniziare nella seconda metà dell’anno prossimo. Ma resta un grande punto interrogativo sul reperimento dei fondi che servono per un’opera così impegnativa. Si parla di un investimento dì 3,4 miliardi, ma Carlstom non si sbottona sui nomi di chi dovrebbe mettere mano al portafoglio. “Believe in the future“, continua a dire. La Stampa ha fatto i nomi di altri partner tecnici, già saliti a bordo prima di ABB: Pininfarina (per il progetto dello stabilimento), American Manganese, Rambol, Ai Enginnergin, PWC. Tutti nomi importanti, ma i quattrini poi ci saranno? A breve lo sapremo.
Mah, progetto che mi lascia perplesso … intanto negli USA, il colosso GM ha deciso che la sua gigafactory nel Michigan sfornerà batterie allo stato solido … ItalVolt ancora non ci ha detto mezza parola su che batterie intende produrre (e questo non promette bene)