A2A vince a Ozzano: 14 colonnine

A2A vince a Ozzano: installerà 14 colonnine entro sei mesi dalla stipula del contratto, con potenze da 50 e 22 kW, con presa anche per le due ruote.

a2a vince a ozzano
Fabio Pressi, n.1 di A2A E-mobility.

A2A vince a Ozzano, installerà fast da 50 kW e quick da 22

L’utility lombarda segna un punto nel territorio dell’Hera, vincendo la gara indetta dal Comune a pochi km da Bologna per dotarsi di una rete di ricarica adeguata. Hanno partecipato sette operatoriA2A E-mobility ha vinto proponendo installazione, fornitura e gestione di tutte le colonnine individuate nel bando comunale. Con l’assicurazione di alimentarle con energia da fonti rinnovabili e di renderle funzionanti in tempi celeri. Espletati i passaggi burocratici, è verosimile che le ricariche siano funzionanti entro l’anno. Fornendo un servizio non solo a chi vive a Ozzano, ma anche a chi transita sulla via Emilia o in autostrada da e per la Romagna. Verranno installate colonnine di due tipi: fast (fino a 50 KW in DC) e quick (fino a 22 KW in AC), con possibilità di ricarica di due auto in parallelo. La quick sarà dotata anche della presa per i motocicli elettrici.

a2a vince a ozzano
La vice-sindaco di Ozzano, Mariangela Corrado

Le ricariche in luoghi pubblici,  frazioni comprese

Quanto alla distribuzione delle colonnine, anche qui il progetto dell’Amministrazione è di includere l’intero territorio comunale, frazioni comprese. Saranno coperte  le zone del capoluogo più le frazioni di Maggio/Tolara, Ponte Rizzoli e Mercatale. Questo secondo il piano E-CHARGE adottato a fine 2022 dalla Giunta comunale. Con l’indicazione   dei luoghi pubblici in cui è possibile prevedere le installazioni nel breve e nel lungo periodo. La vice-sindaco e assessore all’ambiente Mariangela Corrado spiega: “L’intenzione che ci ha guidato nel predisporre il piano è di attuare l’infrastrutturazione del territorio in modo razionale, efficiente ed a servizio dei diversi ambiti urbani. Con l’impegno da parte dell’attuatore di mantenere adeguate le colonnine rispetto all’evoluzione delle tecnologie delle auto elettriche“.

Scrivi un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Articolo Precedente

Addio litio: ecco Hua Xianzi, la prima auto "al sale"

Articolo Successivo

Le Iene o Porro, chi dei due racconta balle?

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!