A WATT 2025 la nuova frontiera della ricarica EV in Europa

La ricarica EV in Europa fa un decisivo passo avanti: ChargeLeague — l’alleanza che riunisce Atlante, Electra, Fastned e IONITY — ha tenuto a Monaco WATT 2025, un summit dedicato a migliorare l’esperienza reale dei conducenti EV. E’ un evento costruito con un obiettivo chiaro e urgente: capire cosa serve oggi per offrire una ricarica davvero fluida e affidabile a chi si muove in elettrico in Europa.

Il summit ha raccolto rappresentanti dell’automotive, piattaforme software, operatori di mobilità, partner di routing e gestori di infrastrutture, con workshop e keynote dedicati a individuare gli ostacoli lungo tutto il percorso di ricarica: dalla ricerca della stazione alla gestione dei pagamenti, fino all’affidabilità operativa.

Da Spark Alliance a CargeLeague: dalle idee alle soluzioni

Il summit ha segnato anche il debutto ufficiale del nuovo nome ChargeLeague, che sostituisce Spark Alliance. Un rebranding pensato per riflettere il passaggio «dall’accendere un’idea al consegnare soluzioni concrete», come evidenziato dai partner. La nuova identità verrà implementata rapidamente anche nelle app e negli ambienti digitali dei quattro operatori, con l’obiettivo di rendere immediatamente riconoscibile la rete agli utenti europei.

L’obiettivo comune è chiaro: trasformare una rete che oggi è somma di operatori diversi in un ecosistema integrato, capace di offrire dati affidabili, standard uniformi e un’esperienza coerente, soprattutto per chi utilizza l’auto elettrica per viaggi transfrontalieri.

Una roadmap 2026 centrata sulla fiducia degli e-driver

Nel corso della giornata, ChargeLeague ha presentato le prime idee per la roadmap 2026, invitando tutti gli stakeholder a contribuire allo sviluppo dell’ecosistema. Tra le iniziative in corso figura un lavoro di allineamento sulle definizioni di affidabilità, manutenzione e servizi delle stazioni, con l’obiettivo di fornire ai driver e ai sistemi di navigazione informazioni chiare e verificate. Una scelta cruciale per il mercato europeo, dove la frammentazione dei dati è ancora un problema diffuso.

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È allo studio anche una nuova piattaforma dati condivisa, mentre nei prossimi mesi verrà estesa la validità degli abbonamenti dei singoli operatori all’intera rete ChargeLeague: un passo che potrebbe semplificare notevolmente l’esperienza dei driver italiani ed europei.

Le voci dei protagonisti: affidabilità come leva dell’adozione

I quattro CEO hanno ribadito una visione comune: l’espansione della ricarica non si gioca solo sulla quantità, ma sulla fiducia.

Per Stefano Terranova (Atlante), «la prossima fase dell’elettrificazione si vincerà garantendo affidabilità, facilità d’uso e sicurezza in ogni fase della ricarica».
Michiel Langezaal (Fastned) ha ricordato che «nessun operatore può farcela da solo» e che servono alleanze solide per prepararsi ai milioni di nuovi conducenti elettrici.
Aurélien de Meaux (Electra) ha sottolineato come l’unione delle reti — oltre 11.000 punti di ricarica — sia solo l’inizio di una visione più ampia: «un’esperienza davvero fluida in tutta Europa».

Infine, Jeroen van Tilburg (IONITY) ha evidenziato il valore della collaborazione, che a Monaco ha riunito oltre 70 leader europei del settore.

L’alleanza cresce sulle competenze di quattro “campioni”

ChargeLeague può contare su quattro reti che, singolarmente, rappresentano già una parte significativa dell’infrastruttura europea:

  • Atlante, forte di una rete 100% rinnovabile nel Sud Europa e più di 1.000 stazioni attive.
  • Electra, impegnata nello sviluppo di una rete ultraveloce con forte presenza in Francia e in rapida crescita anche in Italia.
  • Fastned, con le sue stazioni iconiche e una solida esperienza nell’HPC dal 2012.
  • IONITY, la rete ultra-rapida più vasta del continente, con 4.800 punti HPC in 24 Paesi.

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