A Venezia una ZTL per barche elettriche. E’ la proposta dell’assessore Boraso

Un pezzo di laguna riservata solo alle barche con propulsione elettrica. Ci spera l’assessore comunale ai trasporti Renato Boraso. VaiElettrico ai primi di ottobre aveva lanciato l’idea con l’intervento di Piero Tosi

In questi giorni l’assessore ai trasporti e alla mobilità Renato Boraso ha promesso una ZTL in laguna, ovvero una zona a traffico limitato riservata solo alle barche a propulsione elettrica. Passi avanti, intenzioni lodevoli, ma in attesa di un passaggio fondamentale: discussione ed eventuale approvazione in giunta e consiglio comunale. Siamo ancora al condizionale, bisogna passare dalle parole ai fatti. Anche se fa ben sperare la promessa elettorale del sindaco Luigi Brugnaro di dedicare una forte attenzione al tema.

Il problema è sentito e l’inquinamento nella città di acqua e bellezza è certificato da Legambiente che  inserisce Venezia  tra quelle più inquinate d’Italia. Lo smog arriva e si diffonde dai motori termici dei natanti per circa il 45% come conferma l’Arpav ovvero l’Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale. Senza dimenticare le vibrazioni e l’inquinamento acustico creato da un intenso passaggio di motori termici.

Il battello elettrico Scossa che assicura i collegamenti con l’aeroporto

Tosi nella sua intervista a VaiElettrico aveva sottolineato la possibilità realistica di una conversione dei motori in circolazione sia attraverso quelli ibridi che quelli elettrici. Una voce autorevole visto che lo stesso Comune negli anni scorsi lo aveva nominato ambasciatore di Venezia per la mobilità sostenibile.

La richiesta di nuova aria per la laguna è portata avanti da numerosi comitati cittadini; e l’accordo Venice Blue Fag tra le compagnie croceristiche cerca di limitare le emissione di inquinanti. Nel frattempo non sono mancate le sperimentazioni: si sono messi in acqua i taxi elettrici e c’è chi organizza escursioni turistiche con barche elettriche come fa la cooperativa Sestante o il vaporetto Scossa imbarcazione ibrida di Alilaguna che si occupa dei collegamenti con l’aeroporto. Tante iniziative lodevoli, ma per fermare l’inquinamento serve l’impegno diretto delle autorità locali.

Visualizza commenti (1)
  1. sarebbe fantastico poter viaggiare in alcuni luoghi della laguna senza inquinamento e senza rumore. Effettivamente abbiamo avuto la fortuna di fare un tour con il Sestante di Venezia e la sua imbarcazione ibrida, e quando hanno attivato il motore elettrico è cambiata completamente l’atmosfera dell’uscita. speriamo in un futuro sostenibile.

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