Bell’idea: un car-sharing che prevede l’utilizzo condiviso di auto elettriche tra un Comune (Trezzano sul Naviglio) e i cittadini. In fasce orarie diverse e compatibili tra loro. Il servizio si chiama E-Vai 2.0 Just in time e andrebbe preso a esempio.
Un car-sharing per i centri più piccoli
Il progetto è nato dalla collaborazione tra la società di car sharing del Gruppo FNM (qui il sito) e il Comune. Trezzano è una delle prime amministrazioni in Lombardia ad avviare questo servizio, adottabile da tutte le amministrazioni interessate a una gestione più efficiente della flotta comunale. E a e una riduzione del parco-vetture circolante sul territorio. Trezzano si è dotato di due Nissan Leaf (prima serie), a disposizione del personale per svolgere le attività lavorative. Alla chiusura degli uffici, i veicoli sono noleggiabili dai cittadini che si sono registrati al servizio. Ritirandoli e riconsegnandoli presso la stazione di ricarica realizzata da E-Vai nel parcheggio di via Curiel. Si tratta di un modello adatto a realtà che, per dimensioni, non possono reggere un vero e proprio car-sharing come quello in uso nei capoluoghi. Ed è interessante anche che aziende di trasporto pubblico come FNM (Ferrovie Nord Milano) integrino alla loro offerta anche forme di car-sharing elettrico. Come sta facendo a Bologna, più in grande, la società di traporto pubblico regionale TPR con Corrente (qui l’articolo).

Il sindaco conta molto sui ragazzi
“E-Vai 2.0 Just in time è una soluzione che risponde in modo innovativo all’esigenza di mobilità sostenibile in forte crescita in tutto il territorio – commenta Augusto De Castro, Consigliere Delegato di E-Vai – Grazie alla collaborazione delle amministrazioni comunali, come a Trezzano, il car sharing può arrivare anche in realtà locali non raggiunte dai grandi operatori”. “Avviamo un nuovo servizio importante per la città e il nostro Comune”, ha aggiunto Fabio Bottero, sindaco di Trezzano. “ Ci consente di mettere in pratica quella rivoluzione culturale necessaria per assicurare ai nostri figli un ambiente più pulito e vivibile. Abbiamo la possibilità di effettuare spostamenti con un’auto che non inquina, magari condividendone l’uso con gli amici (penso soprattutto ai ragazzi). Mettiamo a disposizione dei cittadini le auto per la sera e i fine settimana, mentre durante il giorno le useranno i nostri dipendenti. Noi per primi abbiamo il dovere di contribuire all’ambiente”.