A Stoccolma debutta il servizio di trasporto pubblico di linea con i traghetti elettrici dotati di foil. Quelli di Candela Boats. Siamo lontani dai numeri dei traghetti di Venezia, si tratta di una piccola barca. Ma è l’inizio di spostamenti senza emissioni, senza puzza, senza inquinamento acustico e sversamento di idrocarburi in acqua.

Bene Stoccolma, dorme Venezia, i bandi di Torino e Ravenna
Come sintetizza Gustav Hasselskog, fondatore e Ceo di Candela: «Si tratta di un cambiamento di paradigma per il trasporto urbano e di un rilancio dei nostri corsi d’acqua». Una tendenza europea. Se ancora incredibilmente manca Venezia, a Torino (leggi qui) e Ravenna (leggi qui) si sta iniziando ad investire sui battelli elettrici.
Ma torniamo a Stoccolma dove martedì 29 ottobre alle 07:15, come enfaticamente sottolinea il responsabile stampa dell’azienda, «la nuova stella di Stoccolma, Nova, è partita dal suo molo nel sobborgo di Tappström, alimentata dai suoi motori elettrici, ed è decollata. Volando silenziosamente a un metro sopra la superficie dell’acqua, ha completato il percorso di 15 km fino al municipio di Stoccolma in poco più di 30 minuti».
Dimezzati i tempi di percorrenza dei pendolari di Stoccolma
«Il consueto tragitto mattutino dei pendolari è stato quasi dimezzato». Scrivono da Candela. Per dovere di cronaca ricordiamo che è stata concessa la possibilità di aumentare la velocità per P12. Il piccolo traghetto di Candela (clicca qui) da 30 posti.
Un dato fondamentale perché i foil – le ali ipertecnologiche che permettono di navigare sopra l’acqua ed evitare l’effetto frenante dell’attrito nonché ridurre considerevolmente i consumi – possono funzionare solo superati i 15/17 nodi.

A Stoccolma sono operative 70 traghetti del trasporto pubblico, ma sono più inquinanti secondo i dati offerti dall’azienda. «Utilizzano più combustibili fossili degli autobus e dei treni della città messi insieme, nonostante rappresentino solo una piccola quota del totale dei passeggeri. Il trasporto via acqua è costoso e lento, poiché le navi creano ampie scie, limitando la loro velocità nel centro della città».
La scelta del foil permette maggiore velocità – siamo sui 25 nodi di crociera – e per la propulsione elettrica si tratta di un bel risparmio nei consumi. Con i foil si riesce ad essere competitivi con il servizio pubblico di terra.

Ricarica nella pausa pranzo, a Stoccolma nella sede del municipio
La ricarica? Da Candela dicono che basta un caricabatterie rapido per auto. Nella capitale svedese l’alimentazione si farà nella sede del municipio.
Alcune informazioni più dettagliate sul progetto. Nova opererà fino all’autunno 2024 fino al congelamento delle acque, poi il servizio riprenderà in primavera e continuando fino ad agosto 2025.
Oltre il lavoro in casa – la rotta è un progetto pilota gestito da Candela, Trafikverket e la Regione di Stoccolma (SL) – il traghetto P-12 è stato ordinato da enti dell’Arabia Saudita, Nuova Zelanda e Berlino, e non mancano «ulteriori clienti da annunciare». Non manca il mercato, questo il messaggio.
e poi in Italia ci sono molti laghi…. ove si starebbe molto meglio se non ci fossero rombanti motoscafi e puzzolenti traghetti….
Ci starebbero molto bene nei laghi italiani
e speriamo che a breve qualcuno metta gommoni e moto d’acqua Elettriche a noleggio negli stabilimenti balneari …. Non ne posso più di sentire anche a distanza la puzza di benzina delle moto e motoscafi che sfrecciano a 150 metri dalla riva… e rompono i timpani !!
Io sono di Venezia,non mi dispiacerebbe come soluzione ma non è praticabile. Ha troppa poca capienza per sostituire i vaporetti (quelli della linea 1) ed è troppo largo per sostituire i motoscafi (quelli della linea 5.x). Sarebbe ottimo per il minor moto ondoso ma i foil mi risulta si attivino solo ad alte velocità che raggiungerebbe al massimo nel canale della Giudecca o nella parte nord fuori dai canali, mentre le maggiori vittime del moto ondoso sono le rive dentro la città.
Poi bisogna aggiungere che il campagnolo Luigi Brugnaro che dice di essere il sindaco odia Venezia ed i veneziani perché non lo hanno votato percui più male può fare a Venezia e più è contento
Grazie Marco per il contributo, naturalmente il riferimento a Venezia non è legato a Candela. Nel senso a Stoccolma sono partiti con un operatore locale, anche se internazionale, e con i foil come ho scritto funzionano solo quando si superano i 15/17 nodi. Impossibile per una parte importante delle rotte.
Ma la Laguna è ampia, si possono usare con i foil nei servizi taxi boat di una certa percorrenza. E l’elettrico, viste le basse velocità e quindi bassi consumi, potrebbe essere utile anche in “vaporetti” retrofitati dove si cambia il sistema di propulsione.
Insomma le soluzioni sono infinite.