A Sovere ricarichi a 0,35 euro al kWh, grazie alla colonnina installata dal Comune. Lo segnala Stefano, fresco proprietario di una Renault 5. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it
A Sovere ricarichi a 0,35, speriamo che altri Comuni prendano esempio…
“Vi seguo da diverso tempo e vi stimo molto per la vostra competenza sulla mobilità elettrica. Sono da poco un felice possessore di una Renault 5 acquistata anche grazie alla vostra capacità divulgativa. È un’auto straordinaria e parca nei consumi, nell’uso misto riusciamo a fare anche medie di 11.5 Kwh/100km e mai oltre i 14.5 kwh/100km. In famiglia siamo molto felici dell’acquisto. Volevo segnalarvi l’iniziativa del Comune di Sovere, in provincia di Bergamo, che offre un prezzo di ricarica pubblica molto competitivo, solamente 35 centesimi al KWh. Speriamo che altre amministrazioni prendano esempio… Cordialità“. Stefano Oberti

Ci sono sindaci virtuosi che danno l’esempio e altri che…
Risposta. Ci sono Comuni che hanno a cuore l’aria che si respira e altri che se ne fregano e sembrano esseresi trasformati in aziende attente solo ai quattrini. Non vogliamo dire con questo che mettere una colonnina di ricarica risolva tutti i problemi di inquinamento, legati a mille fattori. Ma si tratta comunque di un segnale di attenzione, che va giustamente segnalato. Tanto più se il prezzo è così competitivo, pari verosimilmente al costo dell’energia erogata.
Si tratta ovviamente di una ricarica lenta, ma sufficiente per un rabbocco o per chi ha la possibilità di sostare a lungo essendo in tutt’altre faccende affaccendato. Stefano auspica che altre amministrazioni seguano l’esempio: qualche altra esperienza c’è e ne abbiamo parlato, ma si accettano ovviamente segnalazioni.
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Sarebbe interessante capire come gestiscono la fatturazione e la contabilità, che io sappia i Comuni non possono fare da commercianti, forse si appoggiano a un CPO?
Chiedo ascusa in partenza se faccio una correzione.
Non è per essere pedante, ma se nessuno dice mai come si scrivono le unità di misura, continueremo a scriverle sempre male.
Ho una cosa semplice da dire: nelle unità di misura occorre fare attenzione a maiuscolo e minuscolo.
Ringrazio Stefano per l’ottima notizia, ma segnalo che ha usato tre unità diverse:
Kwh, KWh, kwh, nessuna giusta.
Quella giusta è “kWh”.
Il moltiplicatore delle migliaia è sempre “k” (anche in km, ad esempio), i watt sono sempre da indicarsi con “W”, ecc.
Easy-peasy!
Coop di Monza 0,29€ da app Nextcharge la più bassa che ho visto finora.
Dai commenti su Nextcharge sembra non funzioni.
Intanto tesla ha abbassato ancora i prezzi ai Supercharger: tipo a Padova sono 0.36€ fuori picco.
Anche a Brescia sono a 0.35€ fuori picco.
Esempio da seguire ovunque, specialmente nelle regioni che hanno i soliti problemi di sforamento inquinanti ambientali che poi, come giustamente sottolinea anche Ilariovs, ci costano (a tutti noi ) in costose multe: tanto vale spendere gli stessi soldi per attrezzar le città grandi e piccole con stazioni di ricarica lenta, magari vicino ai luoghi di lavoro (zone industriali, commerciali) in modo da favorire la transizione all’elettrico di coloro che fanno pendolari casa-lavoro con vetture molto inquinanti (si.. lo so… il TPL sarebbe meglio ma non va bene a tutti)
Faccio notare che ultimamente in Italia sono discretamente aumentati i consumi di idrocarburi (che strano eh ? ), ovvia conseguenza dei bassi tassi di penetrazione delle vetture elettrificate e l’aumento delle “vecchiette” in giro (al posto di auto di più recente costruzione, magari con la “scusa” del fatto che “sono d’epoca” ).
Pensa che mo si stanno arrovellando su come fare a limitare i diesel E5, se no sforano le emissioni.
OGGI, a tre mesi dal blocco.
Le sentenze che condanno l’Italia per lo sforamento sono del 2020 e del 2022. In 5 anni potevamo fare migliaia di posti auto elettrificati anche a 3,7KW, in parcheggio di assestamento subito fuori città. Colonnine messe da Comune/regione a 35/40 cent e deviare tutti gli incentivi alle sole BEV.
Quante diecine di migliaia di diesel sarebbero stati rottamati?
Invece abbiamo preferito dare soldi alle termiche con risultati 0 sotto tutti i punti di vista, tanto hanno comprato auto straniere lo stesso (basta guardare il tonfo della produzione industriale italiana).
Lasciare che le tariffe salissero a 60/70 cent a KWh… e mo scatta il panico visto il capolavoro realizzato.
E quando ti dicevo che per fare la transizione servivano colonnine da 0,35-0,40 €/kWh e tu mi rispondevi che no… 😀
Se ho detto che le colonnine a 35cent non servono ho detto una fesseria.
Se invece ho detto che non servono le colonnine da 1000KW allora è diverso.
Perchè in questo caso invece di avere una HPC da 1MW con 6 bocchettoni che può sbrigare 5/6 auto/h X bocchetta, stando lì con la macchina.
Meglio 270 WB da 3,7KW che lasci la macchina 8h e trovi la macchina carica.
Anche perchè una singola WB costa un’inezia rispetto ad una colonnina da 1MW e ha il vantaggio che la lasci ferma lì e la trovi col pieno comodamente senza investire un minuto.
Non hai picchi in alto e picchi in basso. E puoi fare pagare sul serio l’energia 35cent a KWh visto che l’investimento in infrastruttura è molto inferiore.
Mai parlato di picchi, solo di costi.
Quindi sì: fesseria.
Stefano… ora troverai la colonnina sempre occupata. Contento?
Basta metterne un’altra e la trova libera.