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A Seri Industrial 417 mln per la Gigafactory di Teverola

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La foto è tratta da un filmato istituzionale di FAAM - Seri Industrial.

A Seri Industrial 417 milioni di fondi pubblici per la Gigafactory di batterie già attiva a Teverola. È un contributo superiore a quello stanziato per Termoli, dove verrà riconvertita la fabbrica Stellantis ex Fiat, dove si costruivano i motori Fire. 

A Seri Industrial
Il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti.

A Seri Industrial i fondi del progetto europeo  IPCEI

È la stessa Seri ad annunciare l’emanazione del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE). È prevista “la concessione di una agevolazione, in forma di contributo alla spesa, a valere sul fondo IPCEI, in favore della controllata FIB per un importo pari a 417.046.521,84 euro“. La cifra è stata calcolata “sul totale degli aiuti concedibili, definito sulla base del deficit di finanziamento nominale, pari a 505.843.200 euro”. Il programma di investimento verrà realizzato nella fabbrica ex Indesit, nel casertano. L’immobile è già nella disponibilità della FIB. La soma stanziata servirà per finanziare il progetto Teverola 2, un nuovo impianto da realizzare entro 24 mesi. E in grado di produrre, alla massima capacità produttiva, entro metà 2024.  La Gigafactory si occuperà di ricerca, sviluppo e industrializzazione di celle, moduli e batterie al litio di nuova generazione. Oltre che dl riciclo degli accumulatori al litio a fine vita. E dovrà collegarsi agli altri Ipcei europei.

a Seri IndustrialProduzione (e riciclo) di batterie al litio con il marchio FAAM

Il Gruppo  Seri opera attraverso due società:

  • Seri Plast, attiva nella produzione e nel riciclo di materiali plastici per il mercato delle batterie, l’automotive, il packaging ed il settore idro-termosanitario;
  •  FIB, attiva, con il marchio FAAM, nella produzione e nel riciclo di batterie al piombo e al litio per applicazioni trazione, industriali, storage e militari. Oltre che nella progettazione di impianti per il riciclo delle batterie

Il primo impianto realizzato nell’ex Indesit, Teverola 1, ha una capacità produttiva massima di 330MWh/anno di accumulatori al litio. Con circa 90 persone produce le batterie per i settori industriale, dei trasporti, navale, storage e per uso militare. A regime Teverola 2 avrà invece una capacità produttiva massima stimata in 7-8 GWh.

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3 COMMENTI

  1. incredibile…fior di esperti nei forum e il governo e le fabbriche di auto continuano a puntare sull’elettrico…

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