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A Nuoro c’è solo un taxi: una Tesla Model 3

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tesla model 3 sardegna
Il Taxi Tesla di Antonello

A Nuoro, circa 34 mila abitanti, c’è solo un Taxi, ma elettrico. Una Tesla Model 3 Long Range, l’unica in versione Taxi di tutta la Sardegna, che Antonello Corda, alias Anto Taxi, promuove a pieni voti: comoda, silenziosa, potente ed economica.

Tesla Model 3 Sardegna
Antonello con la Tesla all’aeroporto Costa Smeralda di Olbia

Antonello ha iniziato cinque anni fa a fare il tassista, gli altri pochi colleghi di Nuoro hanno smesso di lavorare una decina di anni fa. Ha trovato campo libero. Ha iniziato con il termico, una Mercedes, ma grazie ai generosi incentivi della Regione Sardegna per le attività economiche è riuscito a prenderla a un buon prezzo. Merito del contributo regionale a fondo perduto del 40%, più incentivo statale e sconto della casa produttrice.

Da Nuoro viaggia in tutta l’isola, c’è chi lo chiama solo per provare la Tesla

Nuoro è una cittadina, ma Antonello, soprattutto in estate grazie al turismo, riesce a lavorare in tutta l’isola oltre al servizio urbano. Offre un prezioso servizio di collegamento con porti e aeroporti visto che in Sardegna il servizio di trasporto pubblico è a dir bene penoso. AntoTaxi colma profonde lacune e soddisfa tanta curiosità sul mondo elettrico e Tesla: “Mi chiamano anche solo per vedere come si viaggia in Tesla e restano entusiasti. C’è molta curiosità anche delle persone più anziane. Un ragazzo mi ha detto: questo non è un viaggio, ma un’esperienza“.

Da ottobre 25 mila km e “non torno indietro”

Tesla Model 3 Sardegna
Antonello in posa a bordo della sua Tesla

Il passato del tassista nuorese, come per tutti, è termico: “Vengo da un Audi 4 e l’ultimo taxi era una Mercedes Classe C Station Wagon e dal 1 ottobre sono passato all’elettrico. Confesso che sono stato stimolato dagli incentivi regionali“.

Tutto bene? “Avevo paura, non conoscevo l’elettrico e a Nuoro mancano le colonnine. Io ho la fortuna di spostarmi negli aeroporti dove carico e rientro. Non è un problema. In città ci sono quelle di un imprenditore del fotovoltaico, compresa una stazione da 40 kW, e della concessionaria Nissan Mereu che lavora bene con l’elettrico“. E a casa?Ho installato la wallbox della Tesla e ho potenziato il contattore. Ricarico nelle circa 8 ore che sto a casa“.

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Ma oltre gli incentivi? “Seguivo dei video, quelli di Matteo Valenza, e altri dove si dice che se provi l’elettrico non torni indietro. Ora posso dire che anch’io non tornerei mai indietro, non ci riuscirei perché l’auto, almeno la Tesla, è un altro pianeta. Una super macchina, si guida bene. Ho riprovato la termica e mi trovo male“.

 Si risparmia: “Già 2mila euro. A volte però ho dovuto prendere la termica”

Tesla Model 3 SardegnaAntonello promuove senza se e senza ma l’elettrico. Ma per lavorare ha dovuto fare un compromesso: “Ho dovuto prendere anche un’auto termica. Quando devo andare a Cagliari due volte in un giorno, sono 200 chilometri andata e 200 al ritorno, la carica non mi basta e a volte ho dovuto prendere l’auto termica“. Nonostante tutto Antonello non innesta la marcia indietro: “Assolutamente no, sei su un altro pianeta. Si guida bene, meglio della Mercedes ritenuta una macchina seria. E con i supercharger Tesla di Olbia e Oristano si fa veloce, ho caricato 300 chilometri in pochi minuti“.

Entra in gioco anche il fattore economico: “Un ritorno immediato, molte colonnine sono gratis. Per andare a Cagliari spendevo minimo 50 euro e con i prezzi attuali il conto è lievitato. Sono soldi che ti rimangono in tasca”. Facciamo i conti:Sono circa 100 euro ogni mille chilometri, avrei già dovuto fare il primo tagliando e per la Mercedes spendevo 500 euro. Quindi ho risparmiato circa 2mila euro, immediati. Io la consiglio a tutti, poi oggi finanziano con il bonus anche la colonnina domestica“.

Problemi?  “Dicono 580 chilometri di autonomia, io non sono mai andato oltre i 540. Mai caricati. Però mi è capitato di arrivare a zero, ma non si è fermata e ho continuato per altri 20/25 chilometri. Fino alla colonnina“.

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18 COMMENTI

  1. Tra finanziamenti regionali, statali, sconti e minori costi di gestione, ci mancherebbe ancora che si comprasse un taxi termico. Mi viene da dire “alla faccia del rischio d’impresa”, ma considerando che parliamo di 1 taxi e non di 50.000 veicoli, va bene così…

    • In Italia, ma lo stesso è in Francia per alcuni incentivi, passiamo dal nulla al troppo di alcune regioni. Va bene che è un taxi quindi gas discarico in continuo movimento, ma oltre che etico sarebbe più efficace un sistema che permetta di allargare la platea e non concentrare i fondi su pochi. Come spesso succede. Poi Antonello ha fatto bene a raccogliere tutte le opportunità possibili ed esistenti.

  2. “contributo regionale a fondo perduto del 40%, più incentivo statale e sconto della casa produttrice”: in pratica anziché pagarla, l’auto, sono loro che l’hanno pagato per ritirarla, la Tesla. Beh a queste condizioni l’avremmo presa sicuramente tutti.

    Ottima auto, la Tesla, e ottima scelta, in particolare la Tesla Model 3 Long Range. Anche acquistandola a prezzo pieno ritengo sia un grande affare. Realmente efficiente, tiene benissimo l’autonomia anche d’inverno, a differenza dei competitor. Mi fa piacere avere la conferma sul confort dell’auto, migliore di quello di una Mercedes a detta dell’autore: i detrattori di Tesla accusano Tesla di non essere abbastanza confortevole, ma se batte una Mercedes allora l’accusa cade. E mi fa piacere.

    Complimenti per la scelta! Anzi, complimenti per l’affare!

  3. Ho fatto un controllo su Nextcharge sulle colonnine in Sardegna, la situazione non mi sembra così male, anzi la trovo ottima. Chiaramente non ho controllato tutte le stazioni di ricarica, mi sono limitato ad alcune e molte sono pure gratuite e funzionano, almeno dai commenti degli utilizzatori. Forse non ci saranno tante da 50 kWh, ma molte sono da 22 e più che sufficienti. Magari non per AntonTaxi, che viaggia parecchio, ma non tutti fanno viaggi così lunghi e così frequenti.

    • Dai primi di luglio sono attivi i 2 Supercharger Tesla di Oristano (4 stalli V2 da 125 kW) ed Olbia (4 stalli V3 da 300 kW). Perlomeno chi ha Tesla può sportarsi praticamente per tutta l’isola senza grossi problemi.

  4. Buongiorno a tutti potrei stimolare la discussione ponendo una domanda?
    Ovvero vorrei sapere cosa mi potrebbe convincere ad acquistare una bev di un marchio Premium, spendendo un bel Plus di soldini In più, considerando che chiunque abbia avuto a che fare con motori elettrici ed affini potrebbe con successo costruire ottime bev.
    attualmente una termica si acquista per le prestazioni di motore e cambio,per il comfort di guida e la tenuta di strada,oppure per il ROMBO… ma un domani?
    Paradossalmente un costruttore di frullini o ventilatori potrebbe avere meno sovrastrutture mentali e difficoltà di approccio di un ex costruttore di termiche che ancora piange sul bel tempo che fu’.
    Grazie per i commenti

    • “considerando che chiunque abbia avuto a che fare con motori elettrici ed affini potrebbe con successo costruire ottime bev.” vedi Dyson…
      No, non è così semplice. Costruirle può essere facile, costruirle ottime, proprio no. Finora c’è riuscita Tesla e gli unici altri marchi in grado di competere con lei (Nio, Lucid Motor etc.) quanto a prestazioni/rendimenti costano ancora di più e hanno un rapporto qualità/prezzo inferiore, ammesso che sopravvivano, cosa ancora da dimostrare.

    • Come sempre è il mercato a decretare il successo sia ex termico sia ex costruttore di frullini, oggi ci sono più porte aperte

    • L’elettronica di controllo e di potenza è un capolavoro di efficienza ed è estremamente complesso, ben al di là di un motore termico. Te lo dico da ing. elettronico. Per questo Tesla, ancora oggi, è 10 anni avanti a tutti…

  5. La mancanza, per ora, di stazioni di ricarica di alta potenza nel sud della Sardegna impedisce ad AntoTaxi di liberarsi di una auto a pistoni: questa è la realtà
    ciao da Paolo
    PS: Un altro storico taxi Tesla è a Desio in Brianza.

    • Guido, come ho detto anche più su, ci sono ben 2 Supercharger Tesla nell’isola.
      Anto ha detto che ha preso la termica solo quando ha dovuto fare Nuoro-Cagliari 2 volte in un giorno (sono 800 km in tutto).
      Avendo però il Supercharger di Oristano per strada, probabilmente è stata una mera questione di tempistiche.

      • Si probabile che si tratti di tempistiche; se devi accompagnare una persona all’aeroporto devi “spaccare” il minuto.

      • Esatto proprio così, poi avevo la Tesla solo da una settimana, ancora non sapevo gestire i tempi. Ho imparato in fretta però, d’altronde il Taxi è solo la Tesla.

    • Gennaro Borrelli TeslaTaxi di Modena è la prima persona che ho chiamato quando ho pensato di cambiare auto. Ovviamente lui ha contribuito parecchio alla mia decisione, grazie sempre.

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