Lime torna a Milano con 2.000 monopattini. Il colosso dello sharing li affiancherà alle 2.000 bici a pedalata assistita già presenti.
Quella tra i monopattini e Milano è una storia di amore e odio. Sembra che i cittadini li detestino, però in molti li usano per gli spostamenti quotidiani. Sono ritenuti pericolosissimi, ma a guardare i numeri gli incidenti in un anno (in tutta Italia) se ne registrano 172. Non che siano pochi ma certamente un dato molto lontano dalla percezione comune.
Con lo spirito di aumentare sempre di più la sicurezza, i Comuni periodicamente inseriscono nei bandi per accedere allo sharing richieste che vanno proprio in questa direzione. Anche Milano ha fatto so stesso e lo scorso anno ha fatto lo stesso. Dopo l’assegnazione a tre operatori è risultato che due non fossero idonei.
Lime è ricorsa al TAR e ha ottenuto il rilascio di una nuova autorizzazione scorrendo in graduatoria. Questa estate quindi porterà sulle strade della capitale lombarda 2.000 monopattini che si affiancheranno allo stesso numero di eBike che già sono in sharing.
“Siamo orgogliosi ed entusiasti di fornire ai cittadini di Milano un servizio ancora più completo, sostenibile e a zero emissioni negli spostamenti quotidiani in città” afferma Matteo Cioffi, Regional General Manager Germany and Italy. “A Milano, i ciclisti Lime hanno già percorso oltre 10 milioni di chilometri evitando ben oltre 1 milione di viaggi in auto. Il nostro obiettivo si conferma quello di offrire un’alternativa affidabile e concreta ai mezzi privati, rendendo la micromobilità in sharing un servizio sempre più accessibile al cittadino”.