A Genova Yamaha presenta Harmo, innovativo fuoribordo elettrico

fuoribordo elettrico

Con  Harmo, fuoribordo annunciato e tanto atteso, Yamaha punta sull’elettrico.  Il motore  a emissioni zero viene presentato, in questi giorni, in anteprima mondiale al Salone Nautico di Genova (resta aperto fino al 21 settembre). E’ montato su Respiro, una barca veneziana. Quanto costa? 73mila euro. 

Yahama pensa all’elettrico: “Rivoluzione globale”, ma non subito

Harmo
Harmo di Yahama su Respiro di Venmar a Venezia

La casa nipponica parla di “mobilità intelligente” e “rivoluzione a livello globale” sui motori a emissioni zero, ma ci tiene a precisare che continuerà: “L’impegno nel produrre motori a combustione con tecnologie sempre più efficienti anche in termini di impatto ambientale“. Sono in transizione i giapponesi, ma sottolineano di aver sposato la mobilità elettrica da tempo: “Con i veicoli elettrici leggeri (LEV), golf car, motocicli, sedie a rotelle, droni e biciclette elettriche“.

Harmo: 3,7 kW  per  barche da sei metri

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Il fuoribordo Yahama – 3,7 kW la potenza del motore – sposa la tecnologia RIM-drive, è montato intorno al bordo esterno dell’elica e qui, non abbiamo avuto possibilità di testarlo, si annunciano ottime prestazioni: “Una maggiore spinta a velocità inferiori rispetto agli equivalenti motori tradizionali“. I giapponesi aprono il confronto con i concorrenti: “Rispetto ai motori elettrici standard Harmo può essere utilizzato per spingere imbarcazioni più grandi  con un consumo energetico inferiore”. Ma non è finita qui: “Garantisce la riduzione di vibrazioni e rumore offrendo un’esperienza di guida molto più confortevole“. E’ stato testato su barche fino a 6,4 metri.

Harmo naviga con Respiro della veneziana Venmar

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Respiro di Venmar è lavorato ancora a mano

Opera del cantiere veneziano Venmar, Respiro, un nome e un programma,  è la prima barca motorizzata Harmo. Un ottimo riconoscimento per l’Italia e per l’azienda fondata a Venezia nel 1969. Un cantiere  specializzato nella progettazione e produzione sia di taxi boat sia di imbarcazioni uniche da diporto fino ai 12 metri. Ancora oggi a Venmar lavorano a mano con tecniche tradizionali. Per quanto riguarda i materiali si è utilizzata fibra di carbonio, lino e il mogano: “Assicurano uno scafo monolitico incredibilmente rigido e leggero con soli 210 chilo, escluso motorizzazione e batterie. Un risultato ottenuto grazie alla collaborazione con lo studio Cossutti Yacht Design“.

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