A Genova arrivano 30 e-bus Solaris, con un contratto che vale oltre 15 milioni. Il capoluogo ligure vuole mettere in elettrico la flotta entro il 2025.
A Genova bus da 24 posti con 250 kWh di batterie
Mentre Torino punta sui bis cinesi di BYD (altri 50 ordinati in maggio), Genova, come Milano, preferisce i mezzi dell’azienda polacca (ma di proprietà spagnola). Una scelta grazie alla quale Solaris sul suo sito rivendica una posizione di leader nel mercato italiano dei bus elettrici. Sostenendo che oggi più della metà dei mezzi circolano sulle strade italiane sono Solaris, con una quota di mercato nel 2020 vicina al 70%. Secondo questo nuovo accordo i mezzo saranno consegnati alla AMT di Genova (Azienda Mobilità e Trasporti) nel primo trimestre del 2022. La scelta è caduta sugli Urbino 12, in grado di trasportare 24 passeggeri: un mezzo agile, adatto, alle strade strette del capoluogo ligure. Le batterie sono Solaris High Energy, con una capacità di oltre 250 kWh, in cui l’energia verrà caricata tramite un connettore plug-in. Ciascuno degli Urbino 12 elettrici a Genova avrà due connettori plug-in, a destra e a sinistra sopra il passaruota anteriore. L’unità motrice sarà un motore centrale da 220 kW.
Solaris fornitore di riferimento anche a Milano
Per aumentare la sicurezza durante la pandemia di Covid 19, il vettore ha optato per un sistema di purificazione dell’aria interna che aiuterà a fermare la diffusione del virus. Inoltre, l’interno del bus sarà ricoperto da un rivestimento protettivo trasparente a base di nanotecnologia, con microscopiche particelle di ceramica.“Sono lieto che Genova abbia deciso di trasformare il trasporto pubblico con Solaris”, dice Alberto Fiore, amministratore delegato di Solaris Italia. “Vale la pena sottolineare che i nostri prodotti hanno ricevuto il punteggio massimo nella valutazione tecnica della gara. Che è uno dei motivi per cui l’offerta di Solaris si è rivelata vincente, nonostante la forte concorrenza“. Un’altra piazza su cui Solaris punta forte, come si diceva, è Milano. Con il piano “Milano Full Electric” si prevede la completa sostituzione dei mezzi Atm su gomma entro il 2030, con l’obiettivo di servirsi al 100% di energia da rinnovabili.