A fine leasing restituisco la mia Audi Q4: basta elettrico. Dopo un complicato viaggio dalla Calabria a Roma, Claudio ha preso questa decisione. Vaielettrico risponde. Per scriverci: info@vaielettrico.it
A fine leasing… / “Troppo costoso e complicato ricaricare. E usato deprezzato”

“Evidenzio con stupore ciò che succede in grandi città come Roma. Partito dalla Calabria, effettuo la ricarica in autostrada a valori assurdi, con stime che in sono quasi al 0.95 euro. Quindi all’arrivo di Roma tali spese per consumi si aggiravano quasi a 140 euro per la sola andata (colonnine Free to X). Ma vi è di più… Arrivati a Roma con la famiglia dopo peripezie e con valori di batteria a zero, sono riuscito a ricaricare solo alla concessionaria Porsche, in quanto molte colonnine date per funzionanti risultavano senza cavi…..situazione pazzesca.
Evidenzio altresì che tali macchine oggi sono ormai deprezzate e di difficile commercializzazione, grazie ai concessionari e al mercato in cui questi veicoli vengono valutate almeno del 40 % in meno. Per non dire che nessun concessionario le vuole in permuta ….Neppure con un ‘nuovo elettrico’….Io attenderò la fine del leasing per lasciare in modo armonioso e felice la mia Audi Q4, che neppure la concessionaria più vuole. Quindi: colonnine inesistenti e valori delle macchine deprezzate annullano tali scelte…..anche se per ovvi motivi più convenienti. Grazie”. Claudio Sposato
Troppo pessimismo, sui prezzi e sul resto

Risposta. Prima di affrontare un viaggio di centinaia di km, bisognerebbe informarsi su quel che si trova lungo la strada, prezzi compresi. Ci sono app con le quali si ricarica nella Free to X a prezzi ben più convenienti dei citati 95 cent/kWh. E comunque abbiamo ribadito più volte che l’auto elettrica conviene solo se si può normalmente ricaricare, a casa o fuori, a prezzi competitivi. Inferiori al punto di pareggio con la benzina, che è mediamente indicato attorno a 0,62-63 euro al kWh.
Quanto al fatto che l’usato valga zero, ribadiamo quanto detto in risposta a un altro lettore. Dipende dal modello, come per le auto termiche. Per quel che riguarda l’Audi Q4, basta scorrere le quotazioni di siti come Autoscout 24 per vedere che si tratta di valori normali. È vero che i concessionari sono restii a trattare un mercato che ancora conoscono poco, ma tra privati le compravendite ci sono, eccome.
Infine: del problema delle colonnine decapitate da bande specializzate nel rubare il rame contenuto nei cavi ci siamo occupati più volte. Il disagio c’è, soprattutto in zone come Roma. Speriamo che si riesca a porvi presto rimedio, bloccando questi malviventi.



@Franco Fellicò
Gentilissimo,
lei ha nettamente ragione su tutta la linea.
Il problema è che si trova ad “esternare” all’interno di un forum fatto di gente che, oltre a ritenere “naturale” avere 15 app sul telefono e 5 abbonamenti solo per rifornirsi alle colonnine e trovarle lungo i tragitti, trova “normale” anche andare da “A” a “B” godendosi i paesaggi delle “statali” al posto della monotonia delle autostrade oppure fare 5 soste in un viaggio di 500 km per apprezzare la cucina degli Autogrill o, ancora, trascorrere i pomeriggi facendo acquisti compulsivi all’IKEA in attesa di ricaricare la BEV, magari gratis.
Ragionamento sprecato e tempo perso, quindi.
Pensi al tempo che spreca chi viaggia in auto elettrica da anni e deve sorbirsi lezioni di ricarica da chi non ne ha mai fatta una. Si rende conto di quanto è ridicolo?
Come ho sempre detto i principali colpevoli della mancata crescita delle BEV sono i gestori delle colonnine. Chi viaggia con le termiche non si pone nè il roblema della ricerca dei distributori nè dei prezzi perchè ce ne sono dovunque, sono sempre funzionanti, i prezzi sono per tutti molto simili e ci si può rifornire sia con carta di credito che con i contanti.
Tutto diverso è STUPIDAMENTE il mondo delle colonnine di ricarica che oltre ad essere in numero molto minore non sono sempre funzionanti, hanno prezzi completamente diversi e richiedono abbonamenti e o APP per potersi rifornire.
Come ho sempre detto quegli stupidi delle colonnine non hanno capito che l’utente vorrebbe che la ricarica assomigliasse il più possibile al rifornimento di carburante e che i prezzi dovrebbero essere variabili ma idi poco tanto da non diventatere il PRIMO problema di chi deve rifornirsi.
E’ assolutamente ovvio che chi deve viaggiare non abbia alcuna voglia di passare ore a pianificare un viaggio che dipende non solo dalle colonnine da utilizzare ma anche dai loro prezzi oltre che dalle App o abbonamenti necessari.
Capisco perfettamente quello che ha sofferto la persona che ha scrittio questo articolo e anche la sua decisione; io lo capisco ma non lo capiscono invece quelli che gestuiscono le colonnine che al maggior tempo necessario alla ricarica hanno provveduto ad aggiungere ulteriori scomodità che siì traducono sempre più in una perdita di clienti.
@Daniele
Non è un problema di tariffa o di gestore.
Semplicemente, caro Daniele, il nostro amico Cavallo non sa leggere la bolletta della luce e, per i suoi consumi, tiene conto solo delle spese sostenute per la “Materia Energia”.
Come, del resto, molti altri “scienziati” che albergano in questo forum.
Mah. Ma perchè uno scontento della proria auto deve perdere tempo a scrivere una articolata lettera ad una testata specializzata in mobilità elettrica?
Testata che non legge o altrimenti saprebbe tanti accorgimenti ed esperienze altrui che dimostrano quanto il personaggio stesso non sappia fare un viaggio. Qualsiasi eh. Con una mentalità così resterebbe a piedi anche in treno.
Io dubito sia una lettera valida.
Detto questo… due settimane fa ritorno in giornata da Eindhoven a Parma. 12 ore di guida. 5 soste tra ricarica e pasti. Tratti in Germania a 180+ senza badare alla batteria.
Spesa inferiore al corrispettivo fatto a benzina.
Eh… è proprio una tortura quest’auto elettrica. 😀
Anch’io ho avuto la stessa reazione leggendo quel articolo. Fasulla?
Strano che una persona scrive questo. Si ridicolizza facendo vedere che non sa neanche gestire delle App per pianificare viaggi e caricare a prezzi molto più convenienti.
A proposito di costi su colonnine dell’ultimo minuto, ma ammetto che non ho guardato prima .
Ecco la ricevuta della ricarica eseguita tramite la tua card Chargemap Pass, in data sabato, il 30 agosto 2025 a 18h46.
Si prega di notare che questo riepilogo non costituisce una fattura.
Localizzazione: enasolAuto – Gospić – 100 Budačka ulica Croazia
N° della sessione Chargemap: d637641f-5803-477b-ad12-ee74660a97fb
Ricezione informazioni rete di ricarica: sabato, il 30 agosto 2025 a 19h31
Inizio della connessione: sabato, il 30 agosto 2025 a 18h46
Fine della connessione: sabato, il 30 agosto 2025 a 19h31
Durata totale dello stazionamento: 44 minuti, 49 secondi
Durata della ricarica: 44 minuti, 49 secondi
Energia fornita: 48.869 kWh
Totale IVA inclusa: 68.05 €
Grazie della fiducia accordataci, buon viaggio con Chargemap!
A euro 1,389 a KWh.
Ho da poco una ibrida mi pare un buon compromesso
Non vorrei rovinarle la gioia di avere una nuova auto, però ricordiamo che ibrido significa appunto compromesso, compromesso per continuare a bruciare petrolio.
Non certo una soluzione per il futuro. Ricordiamo che escluse le plug-in (che a mio modesto avviso non dovrebbero proprio esistere)
l’elettricità delle auto ibride (utilizzata in fase di manovra e per pochissimi km) è sempre prodotta col petrolio. Le auto ibride infatti non sono capaci
di utilizzare le energie rinnovabili e saranno sempre obbligare ad andare a fare rifornimento al distributore di carburante fossile. Questa è una differenza colossale
con le auto full electric nelle quali io posso caricare energia completamente pulita e rinnovabile.
Sono d’accordo con lei-
L’ibrido aveva un senso 10, 15 anni fa. Adesso non più. Il PHEV non dovrebbe essistere. E’ solo un gioco di marketing per le aziende costruttirci.
Magari sono abituato a considerare mercati dell usato esteri ma vetture dopo 2/3 anni normalmente perdono anche un 50% del loro prezzo iniziale , dopo un leasing di 2/3 anni non mi pare sia fuori dal mondo una svalutazione del 40% se la si dà in permuta EV o no .
Ho la patente dall’84, ho percorso ca.3.000.000 di km in ca.40 anni……mai e poi mai comprerò un’ elettrica, se la prossima ( 2027) non potrò comprarla diesel, passerò mio malgrado a un full hibryd, neanche sotto tortura un’elettrica, abito a Lodi, ci sono solo 3 colonnine per 40.000 abitanti, non ho il garage, abito in affitto in condominio, ergo impossibilitato al fotovoltaico ( altra spesa accessoria)….. ho calcolato che prima di smettere di guidare, cambierò 2/3 auto….. x adesso follia pura l’elettrico.
Grazie Massimo, un contributo davvero costruttivo, ben argomentato e ricco di spunti di riflessione…
Ma stia pure tranquillo che nel 2027 (ma anche nel 2028, 2029, 2030, 2031, 2032, 2033 e addirittura 2034) potrà acquistare tutti i diesel che desidera.
Punti di vista, la pensavo come lei, io ho fatto “solo” 1.000.000” di km e la mia azienda ha molto spinto per le auto aziendali elettriche e ho preso una Tesla.dopo quattro mesi devo dire che difficilmente tornerei al motore termico. C’è da dire che ho una colonnina vicino casa.
Anche io abito a Lodi e posso dire che di colonnine ce ne sono 5 al parcheggio della Stazione, una dietro la stazione, una al parcheggio della Coop, una al distributore Eni vicino alla Coop, due a Revellino, una in via Isola Caprera e mi pare una anche vicino al Penny. Poi da qualche mese ha aperto il Supercharger Tesla da 8 posti vicino al casello autostradale di Lodi!
Insomma sono ben più di tre.
Poi ognuno fa le sue scelte, la cosa che mi dispiace è che la Lombardia è la regione più inquinata d’Europa e Lodi una delle province più inquinate della Lombardia e non è la prima volta che sento dei lodigiani dire che non abbandonerebbero mai il diesel.
Comunque se servono altre info su Lodi resto a disposizione.
E con me siamo in 3 di Lodi, in effetti devo dire che le Colonnine non mancano, quelle che mancano sono le AC a prezzi ragionevoli e che non siano a km
dalla residenza per poter ricaricare la notte, le DC hanno prezzi da gioielleria e l’unica alternativa interessante resta il
supercharger tesla all’uscita dell’autostrada, peccato che la provinciale negli orari di punta sia un delirio e nel.mio caso
resterebbe a 15 + 15 km per cui non certo comodissimo, infatti viste queste limitazioni per mia moglie alla fine ho scelto una
fullhybrid che mi è costata poco (20000 euro coi contributi
regione Lombardia) e che
comunque mi fa i 20 con un litro
Ed ha 7 anni dj garanzia.
E con me siamo 4 a Lodi. Confermo che le colonnine non sono 3. Segnalo anche quella al Gigante e un paio verso l’autostrada. Il problema come sempre è il prezzo, ma quella della coop costa veramente poco e quella del Penny è gratuita.
Pensa te che imbrogliona la mia app, che me ne dà 18 di colonnine a Lodi. Ma sicuramente tu hai scandagliato bene sul posto, dobbiamo credere a te piuttosto che a questa maledetta tecnologia. E tranquillo, guiderai auto termiche, pagherai in contanti, userai le cabine telefoniche ancora per mooolti mooolti anni.
Come ho scritto prima le colonnine non mancano …mancano le AC sotto casa e questo non è un dettaglio ne economico ne di scomodità per ricaricare. Poi se uno vuol ricaricare alle DC magari con telegram … questo è un altro discorso è non credo che sia facilmente generalizzabile
La città Lodi dispone di 20 stazioni di ricarica fonte chargemap
Ho già inoltrato una risposta sia te che a Carolino che però ora non vedo, comunque anch’io sono dj Lodi e posso affermare che le colonni e cj sono, purtroppo quello che manca sono le AC per la ricarica notturna a un prezzo “calmierato” a breve distanza dall’abitazione, nel mio caso quella più vicino è quella della COOP a circa 3 km, anche il supercharger Tesla nel mio caso resta a circa 15 + 15 km (a/r) per cui nkn proprio comodissimo anche in considerazione che la provincjale per il casello autostradale in certi orari è un delirio. Certo se uno si impegna tutto è superabile però dato che attualmente le elettriche, soprattutto quelle di fascia C,
non sono certo regalate se a questo si aggiunge un costo della ricarica non economico e la scomodità della stessa, la voglia di acquistarne una non viene certo spontanea. Aspettiamo che i punti sopracitati vengano risolti poi si vedrà.
Pensi che c’era uno, che aveva un bavero color zafferano e la marsina color ciclamino, che veniva a piedi da Lodi a Milano per incontrarsi con la bella Gigogin.
Strano comunque che lei legge una testata che tratta solamente di elettrico, rinnovabili, ecc. Qualcosa le attira allora?
Bah, non sono convinto che potrà ancora acquistare Diesel tra qualche anno. Pian piano le aziende smettono di farle. Ci sono già diversi costruttori che non c’è l’hanno più. E’ solo l’inizio.
Inoltre, lei rappresenta, sembra, una opinione abbastanza diffusa in Italia. Ma il resto dell’Europa va avanti a grandi passi sull’elettrico. A un certo momento, lei pensa veramente che le aziende produrranno solo termiche per il piccolo mercato italiano? E non sto parlando di tempi lunghissimi. Ci rivedremo tra 10 anni o anche meno.
Da quando ho preso la mia prima elettrica oltre 6 anni fa, il mondo è cambiato, ma molto cambiato. E questo è solo l’inizio.
Vada fare un giro all’estero e capirà come sta cambiano il mondo del trasporto.
Non è il primo che scrive di non essere soddisfatto dell’elettrico. Come TUTTI gli altri parla di un viaggio uno, in cui qualcosa è andato storto. Non ci dicono MAI cosa fanno tutti i giorni, se caricano a casa o perché non lo fanno, ma si nascondono dietro a un vago: le colonnine non ci sono o non hanno i cavi (questa è nuova – avrà letto di qualche colonnina cui sono stati tranciati i cavi).
No, non sono racconti credibili. Io ho appena preso una Kona usata, ho interpellato almeno una ventina di venditori, per cercare di tirare sul prezzo, per niente basso! Tutti, ripeto TUTTI erano alla ricerca o avevano già preso una nuova auto elettrica.
Stento a credere al tuo commento, i concessionari sono disperati, a parte chi è straricco, vive in villa con fotovoltaico, nessuno vuole un’elettrica.
La mia piccola esperienza non ha certo rilevanza statistica, ma è un riscontro reale. I prezzi dell’usato elettrico non sono per nulla bassi. Una svalutazione del 40% in 3 anni è normalissima per qualsiasi motorizzazione. Queste lettere rimangono molto sospette. Tra l’altro l’anno scorso era emerso che non so più quale trasmissione era alla ricerca di utenti elettrici scontenti e non ne trovava, al punto da chiedere qui a vaielettrico.it se avessero dei contatti!
Io credo che, vaielettrico, come alcuni utenti, si divertano ad arrampicarsi sugli specchi per giustificare ciò che rappresentano o il loro acquisto per non apparire babbioni che si sono affidati ad un sistema fallimentare.
Ma davvero io compro una vettura, elettrica, che costa il 30 0 40% più di una termica o ibrida e prima di mettermi in viaggio devo diventare cretino ad informarmi dove, come e con quale applicazione rifornirsi ed affrontare il percorso? E magari ritrovarmi a fare due ore di coda in autostrada prima di accedere ad una colonnina libera per una ricarica che mi costerà quanto un pieno di benzina che farei in due minuti al fistributore? Mi viene in mente l’idiozia sentita da una parlamentare qualche mese fa quando all’obiezione circa la scarsità di colonnine di ricarica sulle nostre strade rispose che le colonnine sono poche perché poche sono le vetture elettriche sulle strade, comprate più auto elettriche e ci saranno più colonnine.
Come dire, comprate i biglietti del treno che vi metteremo i binari…
Alé, altro troll spargibufale e FUD!!!
Ma lei ci arriva a capire che tutti noi, che oggi guidiamo elettrico e che lei offende come “babbioni”, siamo tutti cresciuti con le auto termiche e abbiamo guidato auto termiche per decenni prima di passare all’elettrico? Oltre trecentomila in Italia e decine di milioni in Europa a cui lei si permette di dare dei “babbioni”. Si vergogni!
Se lei vuole continuare a guidare auto termiche lo faccia pure, ma non si permetta di offendere chi ha fatto una scelta diversa e che, tramite siti come questi, semplicemente vorrebbe condividere con altri la propria esperienza e le cose positiviee negative (sì, anche gli aspetti negativi, perché banalmente, come in tutte le cose, anche nelle auto elettriche ci sono cose migliorabili) che hanno imparato.
E se proprio non sopporta di leggere di auto elettriche e di esperienze fatte con esse, ci sono migliaia di siti che trattano di auto termiche dove date sfogo ai suoi problemi.
300.000 utenti e pensate di aver ragione? Gli altri milioni di che guidano sono tutti scemi?
Non giri la frittata.
Io non ho mai detto che chi guida termico sia scemo perché rispetto le scelte di ognuno.
È lei che dà del “babbione” a chi guida elettrico, e manco si vergogna di tale mancanza di rispetto.
Con la mia Clio diesel faccio oltre 800 km l’ elettrico non è buono x. i lunghi viaggi
l’elettrico non e’ buono per fare viaggi lunghi e ci mettiamo anche :
si incendia
non posso andare al distributore a fare il pieno
si svaluta
non fa brum brum
non posso fare manutenzione
i freni si consumano
le gomme si consumano
non posso accendere le luci , la radio il condizionatore , il riscaldamento se no mi si consuma la batteria
una ricarica alla colonnina dura 20 ore
e se piovesse ?
e se ci fosse un alluvione ?
e se mia zia sta male?
la corrente la facciamo coi criceti che girano nella ruota , gli animalisti si cappottano ogni volta che faccio il pieno
basta non mi viene in mente altro
si goda la sua clio con la quale si fa 800 km ( anche io ho una clio pronta alla rottamazione ) ma giace in garage tanto e’ comoda la mia elettrica ) faccia i suoi 800 km ,ma tutti in una volta mi raccomando .io non riesco causa pisciate ogni 300 km . saluti ( ps la sua affermazione sull’auto elettrica che non e’ adatta ai lunghi tragitti l’avevo gia’ sentita almeno un migliaio di volte , banale chiedermi , cavoli allora io sono un genio che faccio anche 1000 km ?
Il nostro amico mario ci segnala che fa viaggi da 800 km col dieselone, tutti d’un fiato, senza sosta.
Con cosa li fa? Con la Clio.
POESIA PURA
Nel mondo ci sono milioni e milioni di utilizzatori di auto elettriche.
Tutti che ambiscono a diventare cretini.
Ma mai disperare c’è anche chi parte avvantaggiato.
Sempre una parte infinitesimale dei proprietari di auto………
Parole sante! Molti acquirenti di auto elettrico sono disperati, salvo chi fa 500 km al mese , ovviamente non ha difficoltà a ricaricare.
Sintesi perfetta per chi fa finta di non capire !!!
Complimenti alla redazione, appena uno parla della propria esperienza negativa con una EV, subito a dire, informati prima sui prezzi, informati prima dove trovare ricariche più convenienti, pensate forse che chi ha scritto la propria esperienza non l’ abbia fatto? Aggiungo un mio pensiero, e se la ricarica più economica fosse stata a 30 km dalla destinazione finale? Cosa avrebbe dovuto fare il proprietario dell’ Audi?
avrebbe dovuto ricaricare molto prima magari ad una delle 70.000 colonnine presenti in italia .
Rispondo a Moreno che da dell’ignorante e dell’italiano medio a destra a manca?
Sei solo un poveraccio che si crede intelligente perché guida una ev, e non si rende Conte che energia green nel nostro paese e’ veramente ma veramente poca il resto è a carbone, informati sapiente
“energia green nel nostro paese e’ veramente ma veramente poca il resto è a carbone, informati sapiente”
Direi che non serve commentare o aggiungere altro, ha fatto tutto Michele da solo.
“energia green nel nostro paese è poca”, traduca il poca in numeri romani giusto per sapere se sa di cosa parla, fatto ciò mi dica se quel “poco” è sempre più del niente degli idrocarburi..
Ciao, non conosco la disputa però in Italia le energie rinnovabili sono al 40% per la produzione di elettricità. Certo non una quota straordinaria però Nemmeno così poca.
Boh, io tutti sti problemi non li trovo… non so, credo ci sia una incapacita’ totale nel ragiornare razionalmente. Ci sono le app per i costi, ma poi se uno carica a casa tutto l’anno e per una volta paga anche il decuplo del solito, nella media annuale non conta niente! Io lo posso dimostrare dati alla mano, ho loggato i primi due anni su un excel, i viaggi dove ho usato le fast enel o eni o free to x, hanno intaccato di pochi centesimi la media annuale. Secondo me si pensa troppo in brevissimo periodo e senza dati oggettivi.
La soluzione sarebbe un’auto con una autonomia sui 1000 km, con facili e veloci ricariche, collocate in modo molto capillare, con costi di ricarica con pochi oscillanti, che non si scarichino col freddo, che no facciano venire l’ansia di rimanere a piedi e che non si deprezzamento in picchiata. Sbaglio, o forse esistono già
Rilancio, almeno 2000 km di autonomia e che si ricarichino andando (anche in pianura e salita), caricata una volta dal concessionario all’acquisto non ci si pensa più, fosse così comprerei anche la seconda BEV.
Sono favorevole all’elettrico, ma ho capito che , ATTUALMENTE , conviene se :
1.Abiti al Nord
2.Abiti in città
3.Puoi caricare da casa
4.Sei un ottimo pianificatore nel caso voglia avventurarti fuori porta
Nel mio caso è soddisfatta solo la condizione 1. Attendo evoluzione come già fatto in passato con cellulare
…io attendo fiducioso…anche per lavoro posso/devo andare con una Euro 6D diesel…25km/l. Non sarà impatto zero ma certamente molto molto meno di quei carri funebre Euro 0-4 diesel Che permettono ancora di circolare… L’elettrico mi affascina ma al momento è elitario e per chi può averlo in leasing o altro.
Sono al sesto anno di Kona 64…una pacchia!!…e me la tengo!! Sono talmente Preoccupato dei “ se” e dei “ ma” che al rinnovo dell’ assicurazione non ho rifatto la furto/incendio!! Media della bolletta Enel di casa ( tutto compreso!!) 0,1825€/kwh…se carico qualche volta alle colonnine praticamente non incide sul costo medio oltre il fatto che non bisogna essere scienziati x verificarne il costo…sono allergico alle applicazioni ma ho caricato come facevo con i distributori di benzina solo che uso una tessera diversa…poi è vero l’auto elettrica non è per tutti e richiede un minimo di ragionamento…e dire che consigliano vivamente di tenere allenato il cervello…
Sul furto incendio andrei cauto, perché nel malcapitato caso di incendio della sua auto, pace! Ma se l’incendio dovesse dovesse danneggiare o bruciare altre auto i danni li pagherebbe di tasca sua
Che tariffa, gestore ha per avere 0.18 tutto compreso,?
Servizio di maggior tutela almeno io (o tutele crescenti o come cavolo si chiama ora). Tra 0.18 e 0.22 a seconda dei mesi tutto compreso. Non lo mollerò MAI
Come sempre polarizzazione. Chi dice che è un incubo e chi dice che basta organizzarsi. Io che non amo i bianco e nero sto in mezzo. Ho una 500e da 3 anni e giorni la restituirò per una alfa romeo “Milano” (junior non si può sentire) ibrida. Ho capito che per le mie finanze e senza fotovoltaico per me l elettrica avrebbe avuto bisogno di 8 anni per arrivare al break-even (pareggio costi con una termica), e per me è ancora troppo. Come mi sono tutelato dal calo valore dell elettrico? Facendo un piano a valore futuro garantito cosciente del rischio di svalutazione di un modello cmq giovane per il mondo ev. La cosa ha funzionato, la mia 500e (42kwh) che si trova su autoscout sui 15/16k la rendo al concessionario a 18.5k. Perché passo all ibrido? Perché per le mie tasche (senza incentivi utilizzabili) posso permettermi al massimo un auto da 33/35k e le auto ev sotto questo tetto hanno troppa poca autonomia. Avrei preso tesla se avessi avuto il budget ma ahimè mi sarei impiccato per il prezzo d’acquisto troppo alto. Ho fatto la stessa cosa con la ibrida, vfg così da garantirmi la possibilità tra 4 anni di cambiare auto senza troppi pensieri. Sono fiducioso che tra 4 anni (nel 2029) ci saranno elettriche di nuova generazione che faranno al caso mio e allora tornerò a questa motorizzazione che per confort e prestazioni non ha paragone. Consiglio a tutti di fare sempre queste analisi (usate chatgpt per farvi tutti i conti di costi etc) prima di acquistare così da fare le cose per bene ed evitare per quanto possibile “brutte esperienze”
Troppe discrepanze nel raccontare quella che sembra un odissea a partire dai 140 euro per il viaggio e per trovare le stazioni di ricarica: Reggio Calabria, Roma sono 700 km… questo signore è partito da zero da casa e ha caricato alla prima colonnina in autostrada? Mi sembrerebbe fantascienza. Parti carico da casa, a Lagonegro (circa metà percorso) c’è un supercharger a 0,58 euro per kwh e arrivi tranquillamente a Roma. Fatevi 2 conti, poi descrive Roma come fosse Nairobi… comunque a Ceprano e siamo a Frosinone c’è un’altro supercharger a 0,58 prezzo utenti non tesla, 0,43 per chi ha la tesla. Arriviamo a Roma che avremo sempre la macchina al 70% se abbiamo caricato alla 100 e questo nel peggiore dei casi … è solo questione di sapersi organizzare. La macchina elettrica è per persone intelligenti, questo è effettivamente il suo limite attualmente
io ritengo che una ibrida phev con una discreta autonomia sia a oggi la soluzione non solo piu comoda ma anche piu conveniente. intanto il tetto di convenienza con elettrico si abbassa, nel mio caso a 0.55 a kwh, rendendo praticamente inutili il 90% delle colonnine.
Non mi devo sbattere a dover programmare il viaggio lungo tanto andrei comunque a benzina visti i costi. Non è una questione di intelligenza è una questione di comodità.
Ciao, ho una q4 etron 45 quattro my24 (restyling da 175kw di ricarica di picco). Sono di Milano ed ho appena terminato un viaggio di 4 settimane in Sardegna. Non ho mai avuto un problema nè nel continente nè sull’isola dove le colonnine vanno cercate un po’ di più. Audi offre la sua tessera che in roaming semplifica tantissimo la vita e con un abbonamento da 10 euro di paga ionity ed ewwiva a 57cent al kwh. Per i viaggi sono comodissimi insieme a Tesla, Electra e Electrip. Poi ci sono le lente per la ricarica notturna che scegliendo l’applicazione giusta ti fanno pagare non molto di più che a casa 0.45kwh.
Insomma basta qualsiasi pianificatore anche quello Audi per avete una esperienza di viaggio appagante. Se poi vuoi risparmiare al massimo e risparmiare rispetto al diesel dei comparare un po’ di operatori. Diciamo che l’applicazione TariffeEv limita gli sbattimenti.
Forse più che motorizzazione serve cambiare il modo di pensare. Se non hai voglia resta sul termico.
Contento tu che oltre a pianificare le varie tappe della tua vacanza ,devi pianificare anche dove fermarti per ricaricare l’auto
La libertà di scegliere dove andare con la propria auto si è trasformata nel seguire un itinerario non comodo a te ma comodo per la tua auto…
Non hai capito…. scrivoi nel navigatore dove vuoi andare e la macchina ti dice dove fermarti
Felice possessore di EV dal 2020 e convinto sostenitore della mobilità elettrica, devo confermare il problema nel vendere la Q4, che allla fine ho deciso di tenere.
Concessionari: alcuni mi hanno proprio detto di non volerla in permuta, altri mi hanno offerto cifre scandalosamente basse;
Privati: 6 mesi di annuncio su AutoScout e un solo interessato… che ha scelto altro.
“valori assurdi, con stime che in sono quasi al 0.95 euro.”
Ma come è scritta questa frase?
Ma arriva direttamente dalla mail del Sig. Claudio Sposato?
Hai ragione ha scritto in un italiano penoso
Il solito disinformato e sprovveduto che avrebbe problemi anche con un’auto a metano.
Sono completamente d’accordo con la redazione e nel dare spazio anche a questo tipo di commenti con esperienze negative per garantire voce a tutti. Specifichiamo però che la percentuale reale di chi torna indietro dall’elettrico è veramente minima. Questo per evitare di dare messaggi fuorvianti a chi è ancora sul termico e agli indecisi.
Ma falla finita di dire stupidaggini ha perfettamente ragione il proprietario dell’Audi ……. Ho usato una Volvo x40 elettrica per 15 giorni un incubo Per fare Milano Roma costosissimo In effetti tra 0,90 e 0,95… E poi dovrebbe programmare un viaggio di centinaia si chilometri? E mica siamo nel 1950!!!! Sono tornata alle mie Porsche a benzina….. E provate a tornare di notte da Roma a Milano trovando come è successo a me una parte di autostrada chiusa per lavori e……uscendo obbligatoriamente in paesi in montagna con la carica arrivata al 15% partendo da Roma al 100%……. Ho rischiato di bloccarmi lì con la macchina morta perché non ci sono colonnine nei paesi in montagna fino arrivare poi di nuovo all’autostrada e come dovevo…..prevederlo questo???????? Ma fattela finita. ……….l’elettrico è un incuboooo
Dilettante allo sbaraglio. E pure maleducata.
Siete così elitisti, voi elettroilluminati.
Io non ho manco trent’anni, ho fatto mezzo viaggio (400km) in elettrica (una 600e di quelle nuove) ed è stato un incubo, con tutta la previsione di ricarica, le tappe programmate e calcolate preventivamente e l’auto totalmente carica in partenza.
È stato solo ansia, ansia che le colonnine fossero piene, ansia che usare l’aria condizionata mi ammazzasse la batteria, ansia che una salita facesse lo stesso, ansia che una volta giunti alla seconda tappa le colonnine avessero i cavi divelti, ansia che se poco poco spingi un pochino di più rimani a piedi.
Il problema dell’elettrico è che ancora costa troppo, che in Italia le infrastrutture non sono curate (e non è solo dell’elettrico il problema in questo caso), che la maleducazione della gente che parcheggia le termiche negli stalli con colonnina non si smentisce mai, che i gestori delle colonnine fanno quello che gli pare con i prezzi (ma vi pare normale il sovrapprezzo dopo l’ora di ricarica, quando metà delle macchine elettriche che esistono con un’ora non completano la ricarica? Che faccio, leva-metti-leva-metti ?)
È ancora tutto embrionale, e chi se la compra adesso lo fa per una questione di principio, giusto o sbagliato che sia, o perché è un esaltato che pensa che chi non abbraccia il progresso sia stupido.
Pretendere che l’utenza media del motore termico si metta lì a programmare ogni viaggio, anche il più semplice, come se fosse in terra straniera è, semplicemente, da pazzi.
Ben 400 km in auto elettrica? Pensa un po’ che esperienza!!. Certo, ha tutte le carte in regola per dare lezione a noi elitisti esaltati che ne abbiamo fatti decine di migliaia. A lei manca soprattutto una cosa: il senso del ridicolo.
Basta la tua affermazione sul sovrapprezzo della ricarica per capire dov’è l’unico e vero problema dell’elettrico!!!!
Esiste solo un problema in italia: l’ignoranza e l’arroganza dell’italiano medio che non sa nulla, che non ha voglia di imparare nulla di nuovo e, soprattutto, che è così arrogante che nonostante non sa nulla pretende di santificare come se fosse il maggior esperto del mondo!!!!!
Il sovrapprezzo dopo 1 ora alle colonnine si applica dopo 1 ora dalla FINE DELLA RICARICA mica dall’inizio!!!!!!!!!
Se la tua auto impiega amche 6 o 7 ore a ricaricarsi nessun sovrapprezzo ti viene applicato perchè stai utilizzando la colonnina per quello che è stata fatta. Al momento che la ricarica è terminata invece hai 1 ora IN PIÙ per liberare la colonnina perchè a quel punto stai utilizzando lo stallo come parcheggio ed i punti di ricarica non sono parcheggi!!!!!
Ed è più che giusto, altro che problema!!!!!!
Ripeto, l’unico problema è l’ignoranza di chi non sa nulla, non vuole imparare nulla ed è pure arrogante!!!!!
Giusto, mi ricorda la situazione dei microcomputer negli anni ottantaanni 80, Io ero un giovane studente esaltato che sognava i sistemi come lo sono diventati oggi ma chi all’epoca doveva lavorare non poteva perdere tempo a configurare le stampanti per ogni applicazione eccetera era un mondo ancora estremamente arretrato quindi fruibile solo dai appassionati ma almeno non c’era una legge che diceva che entro pochi anni e tutti i sistemi di scrittura meccanica avrebbero dovuto sparire per via per questa idea pazza di salvare il pianeta. Oggi tutti si comprano le ibride che sono tre volte inquinanti a livello di costruzione perché hanno un motore termico hanno delle grandi batterie hanno dei motori elettrici un peso enorme è una grande quantità di risorse naturali estratte dalla terra destinate poi a finire nelle discariche
@Woody
Per un’ansia di questo tipo serve un bravo professionista.
@Chiara p.
si capisce, l’EV è un’auto da ricchi.
Caro Massimo, da quel che scrive si evince il suo considerarsi superiore agli altri solamente perché è in grado di padroneggiare la raffinata arte della pianificazione. Se lo lasci dire, è oltremodo fastidioso, perché l’automobile va fruita in modo semplice senza complicazioni che lei cerca di fare passare per normali. Lo dico da possessore di una plug-in che viaggia per oltre l’80% in EV, anche in autostrada, che usa svariate app e che scende sotto casa a caricare (non ho il garage). Ieri sera sono tornato e la solita colonnina Electra era occupata, ho lasciato la fidanzata a casa e sono andato a quell’altra. A me va di farlo, ma non credo certamente che sia alla portata di tutti, non mi sogno di imporre alla mia fidanzata di occuparsene, perché semplicemente non ne ha voglia.
la 600 non e’ proprio nota per la sua autonomia, la prossima volta provi con tesla , kia, hiundai
Ma l’ho detto io per primo che ho fatto MEZZO VIAGGIO e che tanto è bastato a farmi capire che non è ancora aria.
L’ansia da auto elettrica (almeno per me) è quella che mi spinse anni fa a cambiare il mio Smartwatch Samsung (da caricare ogni giorno) ad un Garmin. Se sei sportivo (=se guidi molto), si è un ansia. Poi per carità, per analogia, il Samsung ha caratteristiche “Smart” superiori che non trovo ancora sul Garmin ma come sempre è una questione di compromessi e, come si dice, a ciascuno il suo. Idem per l’auto. Credo.
È lì la fregatura di solito i problemi si concentrano nella prima metà del viaggio, provi a fare anche l’altra metà..
Maleducata?? Ma di che parli? Nessuna maleducazione.
Siete dei poveri inferiori che non ammettono che l’elettrico è un flop.
Vi ostinate inconsapevoli che in Italia l’energia pulita sarà forse il 20%, il resto carbone, per non parlare di infrastrutture inesistenti.
Se devo affrontare un viaggio lungo devo star lì davanti ad un computer per pianificare un viaggio, sperando di trovare colonnine libere?
Ammettetelo e basta, l’auto elettrica è come avere la diarrea, non sai mai se arrivi a casa
Lei non sa di cosa parla. Mix energetico italiano 2024: fonti rinnovabili 51,83%; carbone 1,52%; gas naturale 42,01%; prodotti petroliferi 0,47%; altre fonti 4,17%. Dati ufficiali forniti dal GSE qui https://www.gse.it/servizi-per-te/news/fuel-mix-pubblicata-la-composizione-del-mix-energetico-per-l-anno-2024. Ha altre baggianate da scrivere?
Anche io sono tovnato alle mie fevvavi a idvocavbuvi altro che elettvico.
Me pare un altro troll che, informatissimo su tutto quanto non va nella gestione EV, vi ci si butta a capofitto.
Volevo invece segnalare una curiosità vista ieri in tangenziale.
Auto da rally su rimorchio trainato da una Tesla model Y.
Volete vedere che le elettriche le apprezzano anche i “pazzi” del rombo per antonomasia?
Ho il dubbio che si tratti di troll.
Uno che prende in leasing una Q4 elettrica, per di più’ in Calabria terra avara di colonnine, dovrebbe sapere come evitare certi costi, soprattutto autostradali (oltre i turisti stranieri chi ricarica più alle free2x?) ed anche come trovare le colonnine che a Roma abbondano.
Con l’occasione, vorrei sfatare il solito discorso che l’elettrico conviene solo sei ricarichi a casa: vivo a Roma, abbiamo due EV da tre anni e ricarichiamo in alternata con A2A scontata con un’ utenza o con Electrip, ecc… In DC utilizzo Tesla, Electrip, ecc…
Io sono del parere che per chi viaggia spesso la scelta elettrica deve cadere su Tesla. Non c’è paragone per facilità d’uso e convenienza. Lo so che in altri aspetti non eccelle o che non è sempre il miglior prodotto, però tutte le volte che sento o leggo di qualcuno che torna al termico è a causa di problematiche che con Tesla non esistono.
Tesla si , ma anche Kia Hiunday , poi basta
Il 99,9% di guidatori di auto termiche, compreso sicuramente anche l’autore della lettera in passato, quando deve fare il pieno di carburante si informa, va a controllare personalmente e infine va a fare rifornimento solo dove può risparmiare 5 cts al litro, ovvero lo 0.3%. Anche con l’auto elettrica ci si deve informare su come risparmiare sulle ricariche, facilmente perché basta un’app, e come per magia si risparmia non lo 0.3%, neanche il 3%, ma addirittura il 30% e oltre; vedi EVDC sulle Free to X o ancora maglio ai Tesla Supercharger per i fortunati possessori di Tesla o Electrip oppure Electra. L’autore della lettera ci deve ora spiegare a tutti come mai è stato così ingenuo e sprovveduto nell’effettuare le dovute ricariche alla sua auto elettrica. Questa è un’altra dimostrazione che il più delle volte i limiti non sono dell’auto elettrica ma umani.
non puoi mettere a confronto le oscillazioni tra distributori dei prezzi benzina con quelli delle colonnine, siamo su un altro pianeta, io sono superpro elettrico intendiamoci, ma con le colonnine al momento è far west totale, non andiamo da nessuna parte in questo modo secondo me, va regolamentato a livello nazionale se vogliamo che parta veramente questo elettrico.
Ma non è che questo con “colonnine senza cavi” intendeva le colonnine AC? Perché non ha parlato di cavi rotti o tagliati… Sarebbe veramente l’apoteosi! 😂
Ho lo stesso sospetto… la testimonianza lascia pensare che non si tratti di una persona informata e preparata sull’elettrico, quindi tutto può essere…
Io ho una Tesla, sono nel nord Italia. Sono andato più o meno ovunque Parigi, Sardegna, Firenze, eccetera e ho speso veramente poco o niente e in due anni ho fatto 60.000 km. Basta solo saperlo usare l’elettrico.
Dimenticavo, Io ho la fortuna di avere un fotovoltaico sul lavoro e caricare a costo pressoché zero
Eccone un altro che pretende di usare l’auto elettrica con la mentalità da termomobilista… 🙄🤦🏻♂️
Fa assolutamente bene a restituire l’auto, così se la potrà godere qualcun altro di mentalità più aperta.