Home Vaielettrico risponde A che prezzo conviene la ricarica rispetto alla benzina?

A che prezzo conviene la ricarica rispetto alla benzina?

20

Vuoi leggere questo articolo senza pubblicità? Entra qui e abbonati a Vaielettrico Premium
Webinar

A che prezzo conviene la ricarica rispetto alla benzina? Lo chiede Fabio, un lettore, dopo gli ultimi ribassi (temporanei) della rete Eni-Plenitude. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it

A che prezzo convieneA che prezzo conviene? Ho visto che la rete Eni ha ribassato a 0,60, si risparmia?

“Cari amici di Vaielettrico, vi seguo da qualche tempo per capire se il passaggio all’auto elettrica può fare per il sottoscritto. Avrei una semplice domanda da farvi: a quale costo di ricarica si risparmia rispetto all’auto a  benzina? Lo chiedo perché ho visto che avete pubblicato con una certa enfasi il fatto che la rete di proprietà dell’Eni ha ribassato il prezzo al kWh a 0,60-0,65.

E altri fanno ancora di meglio, circa a 0,50. È un prezzo equo? Sappiamo tutti che le auto elettriche costano di più rispetto alle auto a benzina o a gasolio. Se almeno si recuperasse qualcosa quando si fa rifornimento non sarebbe male, non credete? Grazie in anticipo per una vostra risposta e complimenti per il lavoro che fate al servizio dei lettori“. Fabio Donati

A che prezzo convieneFacciamo un paragone tra le due versioni della Jeep Avenger…

Risposta. L’auto elettrica, lo ribadiamo per l’ennesima volta, conviene soprattutto se si ha la possibilità di ricaricare a casa, a costi che sono la metà (e anche meno) delle nuove tariffe Eni-Plenitude. A 0,60 (prezzo delle AC) il costo è sostanzialmente allineato a quello delle auto a benzina.

Prendiamo uno dei modelli di maggior successo disponibili con entrambe le motorizzazioni, la Jeep Avenger. L’elettrica è omologata per un consumo di 15,4 kWh per 100 km, pari quindi a 9,4 euro. La versione Mild Hybrid 1.2 a 5,4 litri per 100 km. Al prezzo attuale della benzina, attorno a 1,740 al litro, fanno 9,396 euro. Siamo lì.

Poi è vero che l’auto elettrica costa di più, ma bisogna considerare anche che richiede molta meno manutenzione nel tempo. E anche questo va considerato.

  • Guarda anche il VIDEO di Luca Palestini con i consigli per difendersi dal caro tariffe di ricarica

A che prezzo conviene – Leggi anche: Tesla, crolla il prezzo dell’usato negli USA: reazione a Musk o effetto delle vendite del leasing?

– Iscriviti alla Newsletter e canale YouTube di Vaielettrico: è tutto

Apri commenti

20 COMMENTI

  1. Intanto, per quanto riguarda le ricariche alle colonnine pubbliche, l’operatore Carge che praticava da anni tariffe concorrenziali, non le migliori ma sempre tra le migliori, e che funzionava bene, è sparito improvvisamente, non fornisce più il servizio di ricarica, senza alcuna comunicazione, scomparso anche dalle classifiche su TariffEv. Un gran peccato, che conferma quanto sia instabile e inaffidabile la fornitura pubblica per la ricarica delle auto elettriche. In questo momento l’operatore più conveniente è senza dubbio ECDV, ma per quanto tempo? Tutto ciò continua a lasciare un po’ di amaro in bocca

  2. Articolo interessante. In realtà non esiste una risposta univoca. Dipende dal segmento e consumo dei mezzi presi in considerazione.
    Onestamente ho fatto questo calcolo perchè vorrei sostituire la mia auto a benzina (5.5 l/100km) nel medio termine.
    Risultato: il vantaggio rispetto alla maggior parte dei modelli elettrici è risicato o inesistente con gli attuali prezzi di corrente e benzina.
    Se in futuro la benzina dovesse schizzare a 2.50/2.70 €/l a fronte di prezzi dell’elettricità stabili, varrebbe la pena valutare un’elettrica.
    La manutenzione costa meno? Ni. Perchè gli interventi costosi (gomme, ammortizzatori, guasti elettrici) che si manifestano in egual misura con le elettriche, costano mediamente di più per via della necessità di meccanici specializzati per lavorare in presenza di alte tensioni (manodopera oraria molto più alta).

    • La manutenzione costa decisamente meno perché i tagliandi o non ci sono (vedi Tesla) o costano nettamente meno (vedi 45 EUR vs 250 eur un tagliando base… Ma con la termica quando rifai la distribuzione o la frizione sali a 1000 mentre con la BEV per 8 anni/160mila km ogni tagliando costerà più o meno sempre 50 eur). Inoltre per tutti quelli che hanno un garage il carburante/energia costa 1/3 (se a pari auto la parità la ottieni con 60cent/kWh, a casa con tariffa fissa fatta a giugno 2024 pago 20.8cent/kWh)… 20mila km/anno = 652 vs 1880 eur -> 1228 EUR risparmiati ogni anno e solo con il carburante sei andato a pareggio in 6 anni con la versione a benzina. Infine mettici che la BEV è scattante, non puzza e non consuma i freni.
      La storia dei meccanici specializzati è un’altra fake news: ok se ti succede qualcosa al powertrain (ma in tal caso interviene la casa), per il resto ci mette le mani chiunque… I freni sono gli stessi, il gommista lo stesso, le carrozzerie decenti hanno tutte un certificato che possa lavorarci. Da 5 anni guido bev e 2 volte l’ho portata in carrozzeria x danni subiti ed entrambe le volte lavoro fatto veloce e perfetto. Una volta da Car Clinic e un’altra da un “piccolo carrozziere locale”.

      • La storia del meccanico specializzato non è una fake news, perchè arriva proprio da uno di questi.
        Se hai un sinistro o problemi al powertrain, le procedure di riparazione si complicano ed i costi di manodopera salgono (lui stesso ha ammesso che per tali operazioni richiede circa 180 €/h, contro i 90 per i motori a combustione, per via delle specializzazioni che ha dovuto affrontare).
        Caricare a casa non mi serve, perchè localmente ne faccio un uso limitato. L’auto la uso mensilmente per fare viaggi da 500 km circa, per cui la ricarica sarebbe scomoda e costosa. Per il resto dei miei spostamenti puzzano solo le mie ascelle perchè vado in bicicletta (rigorosamente muscolare, l’unica 100% sostenibile a fine vita).

      • Marck oramai sulle termiche *o meglio sulle jbride dato che mercato in gran oarte li sj rivolge) danno manutenzioni pluriennali o standard *es I 7 anni della MG) o optional tipo stellantis, per cui danni ad alto costo in qu periodo sono coperti, oltre i u anni nk ma allora occorre valutare quanto ti valutano una BEV con granzua della batteria scaduta … per cuj il discorso tagliandi ha un costo (ma non son certo migliaia di euro all’anno) che poi sj compensa con la minor svalutazione dell’auto … soprattutto se sei uno che non può fare rifornimento a casa ma ti devi affidare alle ricariche DC.

      • Hai compreso gli oneri di sistema e le tasse? Io ho 0,16 cent a kwh ma tutto compreso arrivo a 0,30. Basta prendere un bolletta e sommare tutte le voci che non sono fisse ma dipendono dai kwh.
        Io ho una plug-in, carico a casa faggio viaggi brevi di norma e ho il 75% della percorrenza in elettrico. A conto fatti è come avere una auto che fa 25-26 km/l. Un po’ meglio forse dato un 20% lo prendo dal fotovoltaico.
        Insomma, nulla di eclatante, userei le colonnine solo sotto a 0,40 altrimenti lo sbattimento non vale la candela.

  3. Paragonando i consumi della tesla model 3 alla kia sportage 1.6 benzina, ottengo questi numeri.
    Faccio km con 140wh con la tesla.
    servono 14 kWh per fare 100 km.
    Con la sportage facevo 100km con 12,5 euro. Per cui…
    Se un litro di benzina costa 1,65 euro e se con 12,5 euro faccio 100km, quanto dovrebbe costare 1 kwh di energia per un auto elettrica per spendere 12,5 euro per fare 100 km considerando che per fare 100 km vengono consumati 14kwh?
    Risposta veloce:
    Il costo massimo del kWh dovrebbe essere di circa 0,89 euro per pareggiare la spesa di 12,5 euro per 100 km.

    • Questo per essere a pareggio coi consumi ma per acquistare jns BEV (tralasciando il discorso ambientale) devi avere un netto guadagno suj consumi in quanto bollo e manutenzione non bastano certo ad ammortizzare il delta costo soprattutto se la paragoni a una fullhybrid e qui “casca l’asino” ovvero tuttj dipende se ricarichi a costj “casalinghi” o a costi DC e poi a quanti km fai all’anno … se son pochi gli annj per il breackeven sj allungano e poi a quel punto devj considerare la svalutazione dell’auto magari a fjne garanzia se non fai molti km.
      Insomma ballano moltissimi fattori e fare un conto preciso (non sapendo cosa costerà la benzjna e/o l’energia elettrica fra qualche anno) è un po come puntare sul rosso o sul nero a “sensazione:

  4. Come regola generale che ho verificato come vera in 4 anni di elettrico ho: rispetto benzina no ibrida occorre prezzo kWh al 50% del litro; Diesel 30% del litro; full Hybrid o metano 25% del litro; GPL 50% del suo costo al litro . In pratica stando sotto ai 35cent kWh risparmi anche rispetto il GPL.

    • In pratica se ricarichi alle colonnine non risparmj nulla rispetto al GPL (anzi a molte DC spendi di più) , e a quel punto il risparmio resta sui tagliandi (magari con garanzia opzionale se non te la danno inclusa all’acquisto come nel caso dei 7 anni di MG) e i 5 annj di bollo verso il delta costo iniziale e il delta svalutazione auto…. sinceramente ho qualche dubbio sulla convenienza economica a parità di fascia auto perlomeno fino alla fascia C, se poi uno lo fa per un discorso ambientale bhe questa è tutta un’altra storia.

  5. Dipende sempre dal tipo di auto che si paragona e dall’utilizzo…
    Nel primo esempio la ricarica a 0,79€/kWh parifica la benzina, nel secondo 0,47€/kWh

    Kodiaq 1.5 benzina 7l/100km = 7*1,7= 11,9€
    Elettrica media 15kWh/100 km = 11,9/15=0,79€/kWh

    Toyota Corolla sw ibrida 4l/100km= 4*1,7=7€
    Elettrica media 15kWh/100 km = 7/15= 0,47€

    • Calcolo giusto ma la corolla, che conosco la media di 25 a litro li vede solo in condizioni stra ottimali e piedino di fata. Cambierebbe un po’ ma alla fine il tuo calcolo è realistico

      • Ciao vinx73.
        Non ho il piedino da fata ma da qualche anno, dopo aver fatto un corso di guida sicura e predittiva offerto dall’azienda per cui lavoro, ho migliorato sensibilmente il mio stile di guida.
        Pensa che col kodiaq riuscivo a fare i 18/20 km/l su percorrenze di 200km.

        Le percorrenze medie sono quelle riferite alla mia esperienza diretta (la corolla la guido da luglio 24, finora 25.000km, sui quali ho effettivamente la media dei 4l/100km).

        Per questo appunto scrivevo che é difficile avere un dato univoco e fare le comparazioni su dati che derivano da esperienze altrui può essere talvolta fuorviante.

      • Come ha detto la redazione, l’auto elettrica è conveniente economicamente solo se si ha la possibilità di ricaricarla a casa.
        Con i prezzi attuali attuati dai vari gestori, si spende anche di più di un’auto endotermica.
        Fino al 2022 gestivo i viaggi lunghi con gli abbonamenti e risparmiamo sempre. Poi la compriccola dei vari gestori lo hanno abolito, ed oggi un viaggio lungo è forse uguale rispetto ad un’auto a benzina (forse), ma è sicuramente più oneroso per me che per chi ha un diesel, e non parliamo per chi ha un GPL.
        Concludendo, non conviene fare ricariche alle colonnine.

        • Io, nel mondo reale, in Italia, caricando alle colonnine pubbliche con l’operatore EVDC in AC a 0.47 €/kWh e nelle hpc ai Tesla Supercharger che partono da 0.38 €/kWh (in tutta Europa ancor meno) risparmio comunque non poco rispetto al rifornimento di carburante, se la vogliamo mettere solo sul piano economico.

  6. Per ottenere un pareggio tra il costo del carburante elettrico e quello della benzina, il prezzo di un kWh deve essere pari a un terzo di quello di un litro di benzina.

    Ad esempio, se la benzina costa 1,8 €/l, l’energia elettrica dovrebbe costare 0,6 €/kWh per mantenere l’equilibrio dei costi. Tuttavia, è fondamentale considerare il costo medio annuale della ricarica e non quello di una singola sessione.

    Se si effettua la ricarica per i due terzi a casa a un costo di 0,25 €/kWh, il costo medio della ricarica pubblica necessario per equilibrare i costi sarebbe di 1,3 €/kWh.

    • – prezzo di un kWh deve essere pari a un terzo di quello di un litro di benzina.-

      Concordo con lei. A grandi linee il discorso è quello, volendo inquadrare rapidamente il calcolo in maniera efficace ancorchè non precisa al centesimo. Un’auto elettrica grossomodo fa con tre kw quel che una a pistoni fa con un litro di carburante.

  7. Beh direi che per fare un paragone completo andrebbe messo nel conto anche la svalutazione del mezzo, il costo assicurativo, quanti km si fanno etc etc

    • tutte cose però che non hanno a che fare con la domanda iniziale però.

      anche la risposta però ha poco a che fare con la domanda, o meglio è leggermente ingenua.
      bisognava quantomeno distinguere tra i 3 scenari d’uso: urbano, extraurbano e autostradale.

Rispondi