Bologna Fiera si colora di blu elettrico. Con il Salone Nautico in programma per ottobre 2020 che si annuncia ben partecipato: 40 cantieri hanno già prenotato e gli organizzatori pensano di occupare ben 6 padiglioni.
Sono oltre 32mila metri quadri espositivi che il capoluogo dell’Emilia-Romagna dedica alla nautica. E si conoscono già i primi nomi, le aziende che hanno prenotato con un anno di anticipo lo stand. La manifestazione annuncia ottimi numeri e può contare sulle edizioni precedenti a Napoli da dove è emigrata: “L’associazione ha scelto Bologna Fiera dopo il diniego della soprintendenza di Napoli a concedere il lungomare Caracciolo”. Benvenuti in Emilia-Romagna.
A Bologna Fiera più spazio alle barche elettriche
“Dedicheremo uno spazio all’esposizione delle barche elettriche –ci confermano gli organizzatori _.Sicuramente presenteremo quella in costruzione del cantiere Apreamare”. Si svela quello che si può ma è chiaro che si punta anche ad espositori ad emissioni zero. Un ruolo importante lo giocherà Assonautica che sta seguendo alcuni progetti in tutta Italia che saranno “esposti” a Bologna.
La nautica si sta riprendendo
Per la regione è una grande occasione di crescita. L’economia del mare sta ingrossando le sue onde come ha sottolineato Gennaro Amato, presidente del PNI (Polo Nautico Italiano) e ARNC (Associazione Nautica Regionale Campania). In particolare la nautica tra 5-18 metri, perché “è questa la stazza delle imbarcazioni che navigano nelle baie italiane. A Bologna abbiamo un anno per costruire un sogno e farlo diventare realtà, tanto da poter dire che il capoluogo emiliano sarà chiamata la Città Blu”.
A bordo Comune e Regione Emilia-Romagna
A bordo salta il governatore regionale Stefano Bonaccini: “Un’operazione straordinaria per l’Emilia Romagna. Senza dimenticare che abbiamo 5 porti regionali, 4 comunali e numerosi approdi privati per il diporto”. Naviga anche il sindaco Virginio Merola: “Portare la nautica a Bologna vuole dire anche sottolineare il naturale collegamento al nostro mare, al turismo”. Tra i partner anche CNA intervenuta con il vice presidente nazionale Giuseppe Oliviero.
Una regione pronta per la transizione all’elettrico
In tanti si chiedono il senso di fare una fiera di barche in una città di pianura. Ebbene anche il Düsseldorf Boat Show è lontano dal mare e fa numeri impressionanti. L’Emilia-Romagna può giocare carte importanti. In particolare se si differenza da Genova – dove di elettrico se ne vede poco – e cerca di specializzarsi sulla navigazione sostenibile.
Tutte le esperienze elettriche in Emilia-Romagna
La Motor Valley ha competenze tutte da spendere come dimostra una delle barche elettriche più veloci (guarda) ideata e costruita tra Vignola nel modenese e Misano Adriatico in Romagna. Ci sono produttori innovativi nel settore delle batterie (guarda), qui sta per aprire uno stabilimento di motori elettrici marini (guarda). C’è abbondanza di ingegneri e soprattutto l’offerta nautica a emissioni zero può qualificare il turismo in senso ecologico. Si hanno già esperienze tra mare (guarda) e lago (guarda) e con amplissimi margini di sviluppo.
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