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927 km con un “pieno” per la ID.7, ma…

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La Volkswagen ID.7 utilizzata per il test di consumo a Nardò, in Puglia.

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927 km con un “pieno”: è il risultato annunciato da Volkswagen per la ID.7 Pro S standard, rispetto all’autonomia WLTP di 707 km. Consumo 9,2 kWh/100 km.

927 km con un "pieno"927 km con un “pieno” sulla pista di Nardò, ma andando ai 29…

Il dato colpisce, perché ci si avvicina sempre più al traguardo dei mille km. Il test è stato realizzato da piloti professionisti (molto pazienti…) sulla pista pugliese di Nardò, 12,5 km, di proprietà della Porsche. Ma viene da chiedersi che senso abbiano questi record realizzati a velocità medie molto contenute, in questo caso solo 29 km/h (temperatura tra 5 e 15 gradi). La Volkswagen spiega che siamo “sulle velocità tipiche del traffico nelle grandi città. Secondo il più recente Traffic Index Ranking dello specialista della navigazione TomTom, questo valore è di 20 km/h a Roma e 22 a Milano. La città italiana la cui velocità media nel traffico si avvicina di più a quella del test di efficienza è Napoli, con circa 28,7“. Tutto vero, ma difficilmente si acquista un’auto come questa, con batteria da 86 kWh e un ottimo coefficiente aerodinamico (CX 0,23) per fare solo spostamenti cittadini. E sarebbe stato più attendibile un test a medie un pò più sostenute.

927 km con un "pieno"“Come se un diesel facesse 100 km con un litro”

La Volkswagen valorizza comunque il risultato: + 33% rispetto all’autonomia massima combinata WLTP, che arriva fino a 707 km. Con un consumo medio di 9,2 kWh/100 km, ovvero una percorrenza di 10,869 km/kWh. “Convertito in un’equivalente auto diesel, il consumo energetico raggiunto a Nardò corrisponde a circa 1 litro ogni 100 km. L’obiettivo del test a Nardò è stato quello di determinare la massima efficienza della ID.7“. Ok, ma su un percorso misto i valori sono inevitabilmente diversi: la ID.7 nel ciclo WLTP registra valori compresi tra 16,6 e 14,0 kWh/100 km. Valori comunque più che buoni, visto che stiamo parlando di un’auto che, con il motore elettrico integrato nell’asse posteriore, sviluppa una coppia massima di 545 Nm. Con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,6 secondi. E anche con buone potenze di ricarica, visto che si arriva a punte di 200 kW.

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23 COMMENTI

  1. …boh. Velocità costante a 30km/h è ridicolo.
    Io ho la prova provata fatta con la mia di 4 viaggi da Modena a casa di montagna su appennino per 4 giorni consecutivi in cui dovevo ripitturare tutta la casa, temperatura esterna con picchi di 39°, quindi uso di climatizzatore “abbondante”, velocità media variabile tra i 55 e i 57 km/h (lunghi tratti con limite a 50 e 20 km di montagna effettiva), sono 506 km che ho fatto SENZA ricaricare con batteria da 52,5 kWh netti (residuo batteria 2%).
    Rapportandola alla capacità di questa avrei fatto oltre 800 km in guida REALE ad una media quasi doppia con pesante uso di climatizzatore (loro no!): e la nuova Highland consuma sensibilmente meno della mia.
    Non capisco il senso della prova e nemmeno il risultato, che è tutto fuorchè straordinario. Una Kona avrebbe avuto sostanzialmente lo stesso risultato della mia, ma anche una ID.3.

  2. Mi metto nei panni del povero pilota che un giorno è arrivato in ufficio e ha letto la mail: “domani 31h di test a Nardò con cruise impostato a 29km/h “

    • Le confermo che di fronte a certi test la tentazione di darsi ammalati è irresistIbile. Personalmente ricordo con orrore una prova di durata coi 50 cc “a codice” sul circuito di Vairano. Non so più se 8 o 12 ore. Non finiva mai.

  3. Menomale che è arrivato Trump, visto che anche a Musk ormai della sua Tesla non gli importa più molto, ormai pensa solo a space x, in più con la notizia di oggi diffusa dall’olandese Telegraaf dei soldi (molti) dati sottobanco alle lobby e ong green per influenzare europarlamentari e governi, forse, dico forse anche la decisione suicida del bando del 2035 potrebbe saltare, incrociamo le dita… forse dopo la sbornia il mondo si sta riprendendo, poi tanto ci sta pensando anche il mercato a riportare tutti con i piedi per terra.

  4. Quando alla mattina vado al lavoro con la MG4, mi dice che faccio una velocità media di 39 Kmh, però la velocità è data dal percorso extraurbano di circa 25 km, nel quale posso arrivare a toccare i 75/80 kmh, ad altri 15 km di tangenziale con velocità che varia dai 90 ai 0 kmh. Tutto fuorchè una velocità uniforme! La media è bassa perchè la tangenziale bolognese presenta tratti dove ogni giorno sono presenti code a singhiozzo, troppi veicoli per le dimensioni della strada (senza calcolare i periodi fieristici!). Una prova su pista a velocità costante non ha alcun significato nel normale uso quotidiano, è solo una prova, un dato così, tanto per dire…

  5. Andate a cercarvi la “ prova” fatta con tre Kona ( mi pare ricordare fossero tre) con batteria da 64kwh ai 30 orari… superati i 1000km…

  6. E’ una prova… solo una prova … ha lo stesso valore sperimentale di quelle ad alta velocità, ma al contrario: mostra un valore “estremizzato” sul consumo molto basso in condizioni irrealistiche quanto il WLTP.
    Quando mi chiedono “quanto consuma la tua auto in città ? ed in autostrada ? ” la risposta è <>.

    Questo test dimostra che una potente e pesante vettura se si muove a bassissima velocità può agevolmente percorrere grandissime distanze; una corrispondente vettura termica (benzina, gas o gasolio) avrebbe qualche problemino in più a restare costante per oltre 900km a quella bassa andatura… e comunque un’auto paragonabile consumerebbe, inquinerebbe molto… molto di più.

    Le vetture coi motori elettrici si muovono molto meglio in città e montagna, visto che possono andare a velocità ultra-lente e riprendere molto più rapidamente velocità, erogare con grandissima precisione la coppia richiesta in ogni istante (senza i “salti” dovuti alle trasmissioni meccaniche, compresi i cambi automatici). Il vantaggio di poter produrre energia anche nei rallentamenti è eccezionale.. senza emettere particolato da freni ( e con eccezionale comfort per chi guida, per i passeggeri, per chi sta fuori dall’auto, senza fumi tossici o rumori molesti).

  7. Bene, eseguito questo interessante test, perché non farne uno esattamente opposto ?

    Vettura alla velocità massima, vale a dire 180 Km/h per tutta la durata della batteria, sarebbe interessante vedere i dettagli, forse si potrebbe raggiungere il 25/30% del WLTP , 170 Km e penso che sia anche ottimistica come previsione.

    • sicuramente una prova interessante ! e forse la tua previsione è pure ottimistica..

      anche se non riferita è ad una vettura da corsa (queste cose si fanno solo in pista ! ) può dare l’idea dei limiti di scarica batteria .. il motore non avrebbe problemi.. (salvo difetti di progettazione/assemblaggio).

      per un uso coscienzioso, razionale, ecologico ed economico le velocità ottimali per l’uso in strade normali sono già previste dal CdS (anzi, la famosa “zona 30” di Bologna dopo 1 anno di sperimentazione (tanto criticata) ha dimostrato l’azzeramento dei morti per incidenti e la diminuzione di inquinamento e rumore. Forse andrebbero rivisti i limiti autostradali col “vecchio” decreto Ferri, in modo da diminuire la sperequazione tra veicoli che poi causano enormi perdite di tempo e carburante in code “auto-generate” proprio dalle differenze di velocità (il classico caso del macchinone che piomba a 160kmh dietro alla Panda in sorpasso ai 130… causa una frenata brusca che si ripercuote su tutte le vetture dietro); sarei anche per rimettere le velocità differenziate nelle strade veloci con più di due corsie per senso di marcia… agevolerebbe anche le future auto a guida autonoma (F.S.D. & co).

  8. Penso che ora con questo nuovo record, ne venderanno a migliaia di ID.7 WOW!
    Penso pure che riusciranno a recuperare il gap con i produttori cinesi, d’altronde chi va piano (a 29km/h) va lontano e sano!

  9. Ma guarda, credo il test abbia la sola finalità di impressionare chi guarda al numero, senza sincerarsi delle condizioni in cui si è svolta la prova. Un po’ come il record al nurburging della SU7 ottenuto con una vettura prototipale: Puro marketing, oltretutto fatto anche male

  10. Se producessero auto decenti, non avrebbero bisogno di questi trucchetti. Parlerebbero i dati, quelli veri

  11. A quella velocità, non la fanno nemmeno accedere alle autostrade, sarebbe un pericolo pubblico. Già si spostano dietro gli autoarticolati a 80÷ 90 all’ora. Anche queste info fuori luogo, contribuiscono al miraggio elettrico odierno.

  12. vabbe bersi tutto ma questa…….. in città si accelera e si frena continuamente, si passano momenti interminabili ai semafori, si posteggia su aiuole e sui marciapiedi e 30kmh di media matematica significa che tra i momenti di lento, di coda e fermi ci sono momenti dove fai sparate anche a 70-80 per prendere due verdi di fila , che sorpassi per arrivare a prenderti uno dei rari posteggi liberi per primo nelle ore di punta e poi il coefficente aereodinamico ai 30 all’ora non influenza proprio nulla, alle basse velocita hai tutto attrito di rotolamento e resistenza dovuta all’inerzia nello spostamento delle masse che son sempre più alte.

      • Tratti urbani a due corsie per senso di marcia separati da guardrail 90kmh arrivi prossimità di corsia di ammissione 70 kmh , arrivi a rotatoria 50 poi 30 kmh, entri in paese 50, passi zona scuole e municipio con attraversamenti pedonali 30 , ritorni a 50 e poi 60 monti in tangenziale ai 110 e poi 90-70 e ritorni I 50. Percorso tipico giornaliero che facevo per 30 km andata e 30 ritorno , tempo di arrivo a lavoro alle 6 di mattino era mezz’ora

  13. La velocità media di un brianzolo che va a Milano x lavoro tutti i giorni è pure inferiore quindi direi ottimo! Inoltre è l’utilizzo del 90% della vita di quelle auto. Quindi direi che il test ha un senso x dimostrare ai watt-scettici che i consumi dichiarati si superano e non di poco nel traffico cittadino.

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