805 km di autonomia, con ricarica in una ventina di minuti, per la nuova BMW iX3 in arrivo a marzo. Il modello è stato svelato al Salone di Monaco, IAA Mobility. Con una percorrenza ormai vicina a quella di molti modelli benzina-diesel.
“La più importante BMW degli ultimi decenni”

La BMW ha svoltato decisamente pagina nell’elettrico. Non che le cose finora andassero male: tra i marchi premium tedeschi, il brand di Monaco è quello che ha affrontato meglio la prima stagione dell’elettrico. Ma ora arriva l’attesissima Neue Klasse, una nuova categoria di auto nate su una piattaforma studiata esclusivamente per l’elettrico. E non, come accaduto finora, su piattaforme tecniche nate per veicoli benzina-diesel e adattate.
Il sito tedesco Electrive annuncia “una delle più grandi speranze dell’industria automobilistica tedesca e probabilmente il lancio più importante di BMW degli ultimi decenni“. E lo stesso numero uno di BMW, Oliver Zipse, parla niente di meno che di “una nuova era” per la casa automobilistica. Una svolta simile a quella che si ebbe negli anni ’60 con la prima Neue Klasse. Superando quelli che sono stati finora i principali punti deboli del made in Germany elettrico: autonomia, potenza di ricarica e software datato.
805 km di autonomia e ricarica a 400 kW: un record in Europa

Ma vediamo i numeri. A Monaco Zipse BMW ha svelato la iX3 nella versione top di lancio, la 50 xDrive, con potenza di sistema di 345 kW e coppia massima di 645 Nm. Accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,9″, velocità massima 210 km/h, nonostante un peso di 2,3 tonnellate.
Quanto alla batteria, si passa dalle celle prismatiche utilizzate finora a celle cilindriche (sempre NMC), con aumento della densità di energia del 20%. Nella versione di lancio la capacità netta è di 108 kWh e l’autonomia arriva a 805 km nella versione a trazione integrale, ma con la 4x2 si dovrebbe raggiungere una percorrenza ancora superiore.
Il consumo di energia è compreso tra 15,1 e 17,9 kWh, niente male per un’auto di questo peso e dimensioni (lunga 478 cm, larga 190, alta 164). Quanto alla velocità di ricarica, la nuova BMW arriva fino a potenze di 400 kW: per passare dal 10 all’80% bastano 21 minuti. I media tedeschi fanno notare che siamo al top nella produzione europea, davanti alla Porsche Taycan (320 kW). In AC la potenza massima è invece di 11 kW (22 kW in opzione a pagamento).
805 km di autonomia e aerodinamica super: 0,24. Prezzi da 68.900

La nuova iX3 è la prima BMW di serie a supportare la ricarica bidirezionale. Con il sistema Vehicle to Home (V2H) funge da accumulatore mobile di energia per la casa, un plus importante per chi ha un impianto fotovoltaico. Con il Vehicle to Grid (V2G), può anche reimmettere l’elettricità nella rete, se serve. O alimentare altri dispositivi elettrici (V2L): durante la presentazione di Monaco è stato fatto con una macchina per popcorn.
Grandi miglioramenti anche nell’aerodinamica: il coefficiente di resistenza scende da 0,29 a un ottimo 0,24, notevole per un Suv di queste dimensioni. E su molti aspetti si è giustamente imparato dalla concorrenza: per la struttura della carrozzeria, BMW sembra essersi ispirata al famoso cell-to-chassis di Tesla. Il pacco batteria è completamente integrato come componente portante, migliorando la rigidità. Allo stesso tempo, è possibile ridurre il peso, utilizzare lo spazio in modo più efficiente ed eliminare i componenti dell’alloggiamento e del modulo. Un approccio che BMW definisce pack-to-open-body. Infine il prezzo: si parte da 68.900 euro.
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“…Superando quelli che sono stati finora i principali punti deboli del made in Germany elettrico: autonomia, potenza di ricarica e software datato…”: Praticamente tutto!
Meglio tardi che mai, stanno recuperando gli almeno cinque anni di ritardo.
Invece di continuare a fare automobili con autonomie e , di conseguenza , batterie sempre maggiori gli scienziati preposti non farebbero prima a spiegare alle persone che per fare 100 km al giorno 51 settimane all’anno forse non ne vale la pena sotto NESSUN punto di vista ?!?
Poi capisco che il 3,2% dei lavoratori che come mestiere fa il rappresentante possa essere interessato…… già…. Il 3,2% ….. .
Gli esperti di marketing sanno benissimo che gli acquirenti raramente capiscono veramente che costa stanno comperando e perché.
In genere lo capiscono mesi se non anni dopo e sfogano la frustrazione nei forum online. Dando ovviamente la colpa alle case costruttrici.
Il costo è relativo 68k su quella fascia è normale; se vai su “Suv” veri X5X6 Q5 e fuoristrada G- Toyota ma anche berline e station parti dai 100k poi ogni uno si adegua in base al proprio portafoglio e sceglie di conseguenza. ; hai dacia, cupro. Renault ,stellantis, id3 e 4, MG; non mancano le piccole
Al di la’ del costo in se del veicolo, sicuramente alla portata di pochi, è l’ennesima dimostrazione di come, nonostante lo scetticismo generale (dei media e del governo sopratutto), il progresso ed i miglioramenti della transizione elettrica siano inconfutabili ed inevitabili. Può non piacere ma questa è la strada intrapresa e l’Italia (anche se in ritardo rispetto a molti stati europei) se ne dovrà fare una ragione e col tempo si dovrà adeguare.
Ci adegueremo, continuando a prendere calci nei denti e respirando vapori di gasolio come vuole il ministro. Un successo!
Il prezzo è in linea con il segmento dei suv premium sappiamo tutti che BMW non è un auto popolare, indipendentemente dalla motorizzazione.
Sono molto curioso di vedere le prove su strada perché i dati pubblicati sono impressionanti e la tecnologia è tanta. Non ho letto nulla riguardo al Plug&charge, non lo supporta? Secondo me dovrebbe perché il cliente tipo di un auto del genere non vuole sbattimenti per ricaricare e non guarderà neanche il prezzo della ricarica, ma principalmente la sua facilità
Wow effettivamente sentivamo la mancanza di un suvvone da quasi 5 metri, 2.3 tonnellate e 80 mila euro con qualche accessorio
in realtà ha le stesse dimensioni e pesi di una peugeot E- 5008, normale vettura da famiglia
Insomma normale come vettura da famiglia sempre avuta una ford focus da 4,4 metri e una tonnellata in meno vedi tu
Non puoi paragonare inperlsi di una termica che progettualmente ha 15 anno con la media dei pesi di una qualsiasi vettura bev o ibrida che di componenti motori elettrici e batterie sono più pesanti
Normale vettura da famiglia a partire da 68.000 euro?????
Famiglia ricca direi….
L’auto è già sul configuratore BMW, costa addirittura meno della versione plug-in e 5000€ in più della versione base a benzina.
Se pensiamo che si tratta della versione con batteria da 108kWh i prezzi sono di fatto allineati alla versione termica, quando uscirà la versione con batteria piccola (80kWh?) probabilmente il prezzo sarà vicinissimo all’entry level termico.
I numeri sulla carta sono stratosferici, i consumi sono allineati a quelli di Model Y ma sono molto molto curioso di vedere i primi test reali di consumi e sopratutto la curva di ricarica. Dichiarare il 10-80% in 21 minuti è tanta roba, ma vediamo alla prova in una colonnina in autostrada quanto ci mette realmente.
Ovviamente ora i NoWatt passeranno da “almeno 500 km in autostrada” ad “almeno 800 km in autostrada”
Ovviamente ora i NoWatt passeranno da “almeno 500 km in autostrada” ad “almeno 800 km in autostrada”
Esatto! Come sono passati dal “pieno in 5 minuti” al “pieno in 2 minuti” .
Ottima auto, ha il suo prezzo ma ha anche numeri decisamente interessanti