7 cose da vedere all Mi.Mo di Milano, il Salone dell’auto (e non solo) nel centro-città, oltre che a Monza fino a domenica. Ricordiamo che In piazza Castello Sforzesco si trova il Focus delle Auto elettriche e ibride organizzato insieme a Enel X. Qui l’accesso da parte del pubblico è gestito attraverso pre-registrazione.
7 cose da vedere…/ La BMW schiera la nuova iX
Il clou BMW è in Piazza Duomo: sul sagrato la nuova iX xDrive50, in consegna da novembre. Al lancio le versioni xDrive40 e xDrive50 da 326 a 523 CV e autonomie fino a 630 km, con prezzi a partire da 84.000 euro. La vettura che avrà in un secondo momento la declinazione più sportiva da 600 CV, iX M60. In Piazza Castello Sforzesco la gamma attuale: la BMW iX3 (286 CV e oltre 400 km di autonomia, da 69.900 euro), la MINI Full Electric (184 CV e fino a 232 km di autonomia) e la MINI Countryman Cooper SE ALL4, con test-drive
7 cose da vedere…/ C’è il Suv cinese Aiways
Anteprima italiana assoluta per uno dei 5 nuovi marchi elettrici cinesi portati in Italia dal Gruppo Koelliker (guarda l’articolo). In Piazza Duomo ci sono due modelli Aiways U5 e i visitatori avranno l’opportunità di provare l’auto personalmente. Il motore elettrico ha una potenza di 150 kW (204 CV) e una coppia massima di 310 Nm. Il pacco batterie da 63 kWh offre un’autonomia di 410 km.
/ cose da Vedere…/ Audi con la Q5 e la RS e-tron GT
Il Marchio dei quattro anelli porta al MIMO le novità full electric del 2021. Dopo l’anteprima mondiale, il Suv Audi Q4 e-tron torna nella capitale italiana del design, in Piazza Duomo. Mentre la super-sportiva Audi RS e-tron GT (nella foto), in un esemplare Grigio Daytona metallizzato, sfila per le strade della città.
La Porsche con la versione Cross Turismo di Taycan
Anteprima in Piazza Duomo anche per la Porsche Taycan Cross Turismo, la nuova versione della prima elettrica della Casa tedesca.
La nuova Cupra Born da 204 Cv in Piazza Duomo
Dopo la presentazione online di maggio, il primo modello elettrico della marca spagnola è in mostra in Piazza Duomo. La Born sarà disponibile in due livelli di potenza: 150 CV (110 kW) e 204 CV (150 kW). Il pacchetto performance e-Boost1, a richiesta, aumenta inoltre la potenza erogata fino a 231 CV (170 kW). Quanto alle prestazioni, l’accelerazione da 0 a 50 km/h richiede 2,6″ e da 0 a 100 km/h 6,6″.
Per evadere dalle solite linee c’è Mole Urbana
Il quadriciclo elettrico di Umberto Palermo è in via Dante. E parteciperà alla Premiere Parade tra i 50 modelli di Case auto provenienti da tutto il mondo, nella cornice di piazza Duomo. Sarà presente anche in altre due aree metropolitane: in via Manzoni e in piazza XXIV Maggio. Tutta la pre-serie della gamma di Mole Urbana – La Small, La Corriera, Il Pick- Up e Il lavoro – sarà presentata a Milano.
In zona Castello Sforzesco c’è l’imolese Tazzari
C’è anche Tazzari, il costruttore imolese che può definirsi un pioniere della mobilità elettrica con le sue citycar (omologate in genere come quadricicli). Lo stand è o in zona Castello Sforzesco con ZERO CITY , ZERO 4 OPENSKY e il DEFENDER ELECTRIC BY TAZZARI EV. Praticamente tutta la gamma.
7 cose da vedere… C’è anche MÓ eScooter, by Seat
A poche settimane dal lancio sul mercato italiano, il primo scooter elettrico Seat debutta davanti al pubblico di Milano. Con poco più di 1 euro di singola ricarica permette un’autonomia fino a 137 km, con accelerazione da 0 a 50 km/h in 3,9 secondi e velocità massima di 95 km/h. SEAT MÓ eScooter 125 è in esposizione nell’area tra Piazza San Babila e Piazza Duomo.
che quei mostri BMW Audi Porsche etc. siano ecologici non ci credo nemmeno se me lo giura in punto di morte non dico il progettista, ma il Padreterno stesso
vista l’abbondanza di dati sulle prestazioni, è lecito chiedere anche:
quanto pesano?
quali dispositivi di sicurezza per tenere al suo posto l’enorme energia accumulata (e a differenza del combustibile, non soggetta all’apporto di aria comburente: quindi non domabile con un semplice estintore e men che meno con un getto d’acqua!) in caso di urto o di uscita di strata con capovolgimento del veicolo? un fusibile? poco meno di 100 anni fa, con il sorgere dell’avviamento elettrico, si sentì l’esigenza di provvedere interruttori a gravità (p. es. a mercurio) a scanso di guai dovuti, in caso di incidenti, all’incontrollato sprigionarsi della pur modesta energia delle batterie al piombo-acido da poche decine di Ah a 12V; in taluni mezzi sportivi ancora oggi si usa un contatto con maniglione rosso ben visibile e accessibile dall’esterno, estraibile per interrompere il circuito… al pericolo dell’energia poi si affianca quello della tensione: e qui non si parla di centinaia di kWh, perché per uccidere all’istante un uomo basta e avanza un J (1 Joule = 1 Watt * 1 secondo)
Se non crede nemmeno al Padreterno, cosa ci sta a fare qui, in un luogo di discussione? Lei non cerca il dialogo, ma solo l’esibizione di se’ stesso e delle sue competenze. Ma le assicuro che in termini di sicurezza le auto elettriche danno le massime garanzie. Ne circolano ormai milioni nel mondo e gli incidenti che paventa lei si contano sulle dita di una mano.
Ha perfettamente ragione, applausi!