Home Moto & Scooter Scatta l’ora x dell’e-MotoGp: Energica a caccia di ingegneri 2.0

Scatta l’ora x dell’e-MotoGp: Energica a caccia di ingegneri 2.0

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Energica Motor avrà pochi mesi per progettare e realizzare i primi esemplari della moto che equipaggerà tutti i team del FIM Enel Moto-e World Cup e a Modena è già partita la macchina organizzativa per rispettare le scadenze e rendere disponibili per i test i primi prototipi [leggi: Energica Race? Da marzo sarà in pista]. Ma l’amministratore delegato e fondatore ingegner Livia Cevolini, intervistata dal Tg3, ha lanciato un allarme: ci sono difficoltà a reperire risorse umane, soprattutto giovani ingegneri,  adeguate alle sfide progettuali e industriali che attendono l’azienda.
Ingegner Cevolini, ce lo conferma?
  
«Non esattamente: stiamo cercando circa una decina tra ingegneri e meccanici, per potenziare il nostro team in progettazione e in produzione. Purtroppo abbiamo riscontrato qualche difficoltà nel reperire figure specifiche come ingegneri elettronici o meccatronici, e operai meccanici e meccatronici. Nel ramo ingegneristico molti ragazzi optano per gli studi in Meccanica piuttosto che in Elettronica e Meccatronica, e questa è una scelta che può penalizzare gli stessi ragazzi nel momento in cui approdano nel mondo del lavoro, dove non sempre la richiesta incontra l’offerta. E il discorso è abbastanza simile per gli istituti tecnici. Ma non solo, stiamo cercando anche diverse altre figure come controller finanziari, junior e senior in campo commerciale e marketing. Ma un altro problema che riscontriamo è la voglia di spostarsi e trasferirsi, e poi di lavorare sodo. In generale una PMI ha ritmi elevati che possono spaventare ma è tutto ricompensato da una visione molto più ampia delle diverse attività aziendali, e dal poter contribuire o imparare molto più. Certo bisogna aver voglia di affermarsi ed appagarsi nel lavoro».
 Carenza di preparazione, scarsità di numeri, o una formazione che non tiene conto dell’evoluzione tecnologica dei veicoli?
 
«Direi tutte e tre le cose. La tecnologia e l’innovazione non si fermano mai, ed è importante che le scuole rimangano sempre al passo anzi, cerchino di anticipare ciò che verrà. E’ inoltre basilare che le scuole e le università dialoghino con le aziende in modo da mantenere sempre un contatto con la realtà lavorativa e le sue esigenze. E sarebbe altrettanto importante che le stesse famiglie fossero più aggiornate per poter aiutare meglio nella scelta i propri figli. Purtroppo riceviamo tantissimi CV per figure dove l’offerta è decisamente sproporzionata e c’è quindi moltissima concorrenza tra loro, mentre ci “rubiamo” a vicenda altre figure con le aziende in zona, a volte contattando professori e ragazzi già dal quarto anno. E poi ripeto ci deve essere la voglia di fare e meno di pretendere… Purtroppo ancora oggi nonostante la crisi che c’è stata troviamo ancora una certa percentuale di persone, soprattutto giovani, che cerca più una fonte di guadagno dando il minimo indispensabile, invece che mettersi in gioco e voler imparare, nel caso dei junior, o voler condividere la propria esperienza in caso di senior. E nel caso di junior c’è anche il problema della fidelizzazione, cioè di quella onestà e rispetto  intellettuale che c’era e si sta un po’perdendo, di restare con chi ti sta insegnando un mestiere il tempo sufficiente per diventare una risorsa e un investimento a lungo termine, e non essere solo un costo. Quindi la selezione diventa davvero difficile. Per fortuna finora abbiamo sbagliato poco e i ragazzi che lavorano con noi sono di altra pasta».
Queste nuove assunzioni serviranno a potenziare il vostro staff di R&D e progettazione in vista della fornitura dei mezzi da competizione per il prossimo campionato Moto Gp elettriche? A che punto siete su questo fronte?
 
«Le nuove assunzioni serviranno a potenziare il nostro team sia per lo sviluppo delle moto di produzione sia per lo sviluppo in vista del prossimo FIM Moto-e World Cup. Su quest’ultimo punto posso solo dire che stiamo lavorando moltissimo e presto usciranno maggiori informazioni».
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