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54 ricariche a Bergamo Chorus Life

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Un'immagine delle ricariche nel nuovo Smart Center di Bergamo, Chorus Life.
54 ricariche a Bergamo Chorus Life: Ermanno, un lettore, ci segnala questa nuova opportunità nello smart district da poco inaugurato nella città lombarda.

54 ricariche a Bergamo Chorus Life, nel nuovo Smart District

La si potrebbe definire “la madre di tutte le ricariche”, visto il ragguardevole numero di allacci. Ma ecco la segnalazione  di Ermanno, che ringraziamo: “L’apertura di 54 stalli di ricarica è avvenuta nei sotterranei (-1) del nuovo quartiere di Bergamo, nato da una riqualificazione e chiamato Chorus Life (qui un VIDEO). Sono stato a fare visita pochi giorni fa (inaugurazione il 21 novembre) ed ho scattato alcune fotografie della zona riservata alle auto elettriche (scusate la bassa qualità delle immagini).  Ed ora sulla app Nextcharge mi è apparsa la possibilità di iniziare a ricaricare. Sono quindi a segnalarvelo anche perchè credo sia uno dei più grandi in Italia a livello di numero di stalli (magari mi sbaglio ma voi forse lo sapete). Ed anche perchè ho visto i prezzi delle ricariche con JoinON (vedi tabella qui sopra) e quasi cadevo dalla sedia…”.
54 ricariche a Bergamo
Sullo sfondo si intravvedono le ricariche più potenti, fino a 150 kW.

“Contento per tutti questi stalli, ma certi prezzi…”

Prosegue la segnalazione del lettore: “Per la cronaca JoinOn fa parte del gruppo Gewiss. E la riqualificazione, pari a 400 milioni di euro è stato voluta dal fondatore di Gewiss e  dal gruppo Percassi (azionista dell’Atalanta Calcio).
Sono di sicuro contento per tutti questi stalli perchè finalmente si inizia a pensare in grande anche nei parcheggi pubblici,  ma allo stesso tempo allibito per i prezzi folli.
 Credo che concordiate su questo ultimo discorso, che dimostra secondo me che l’unica volontà è quella del guadagno subito. Anzichè iniziare ad invogliare anche gli scettici dell’elettrico e ai non esperti. Ultima cosa: gli stalli sono al piano -1 e quindi l’app per la ricarica non aveva campo, servirà la tessera...”. Effettivamente le ricariche a questi prezzi non sono a buon mercato, naturalmente daremo modo ai gestori del Chorus Life di spiegarle, se riterranno di farlo. Si tratta comunque di una dotazione che ha pochi eguali in Italia.

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11 COMMENTI

  1. Forse sono semplicemente degli oculati cerchiobottisti: “farsi belli” con gli ecologisti e, in generale, i bergamaschi che vorrebbero meno puzza e veleni in città, mostrando che mettono i loro sólcc sulle colonnine, e “farsi belli con re Giorgio e i ministri feroci antielettrici, tenendo le tariffe altissime, così chi tiene ai suoi figli e nipoti se ne sta alla larga da Bergamo.

  2. Considerando di utilizzare 16kWh/100km, un cunsumo di 5.5 l/100km per l’equivalente a combustione, caricare a 1,06 € è come rifornire a 3.08 €/l.
    Non c’è bisogno di aggiungere altro.

  3. Con questi prezzi ALLUCINANTI se devo recarmi a Bergamo è meglio considerare di ricaricare ai Supercharger di Dalmine o di Telgate a molto meno della metà. Che peccato però, che occasione sprecata! Deve essere chiaro che spendere più di 0.60/0.70 €/kWh costa di più di gasolio e benzina, questo è inammissibile al fine di garantire una degna transizione verso emissioni ridotte, molti utenti indecisi potrebbero decidere di evitare per questo le auto elettriche. Colpa grave di questi fornitori

  4. Ma il costo del parcheggio (€1,80/h, gratis se fai acquisti nei negozi) in caso di ricarica è incluso?. O è da pagare in aggiunta?
    Certo che Gewiss deve rientrare dei costi sostenuti per questa “cattedrale” che si spera non resti “nel deserto”.

    • Non credo minimamente pernsino di rientrare vendendo corrente… a maggior ragione prezzo fuori logica… se non le mettono max a 0,50 resteranno a fare polvere e a breve verranno occupate dalle termiche.

      • Certo che non rientrano solo vendendo corrente, ma tutto “fa brodo”.. Devono affittare tutti gli spazi adibiti ad attività commerciali, devono affittare tutti gli appartamenti (a partire da € 2.500/mese se non ho sentito male), devono fare un bel pò di concerti nel palazzetto, deve lavorare bene l’hotel, devono ancora terminare i lavori per aprire la “spa”, ecc…ecc…ecc…

  5. All’interno del parcheggio del centro direzionale di napoli sono presenti, da piu di un anno, oltre 300 postazioni di ricarica becharge.

    • In realtà sono molte di più (oltre 500)e pure funzionanti.Il vero peccato è che nessuno ne parli perché è qualcosa di abbastanza unico nel suo genere in Italia ma non solo

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