500e by Castagna – Arriva in Europa la Zeekr 001 – Tesla caput mundi, con Model Y e Model 3 – La Spring vince nelle vendite in Francia / Settimana in 4 flash.
500e by Castagna, la versione da spiaggia del Cinquino 
Dopo la versione spiaggina della vecchia 500 degli anni ’60 curata da Garage Italia Custom di Lapo Elkann, arriva anche la trasformazione marina della nuova 500e. A realizzarla è un atelier milanese specializzato in questo tipo di adattamenti, Castagna. Via il tetto, le porte, i montanti e persino il portellone, per lasciare spazio a un’immagine di ispirazione nautica, con impiallacciature in legno che evocano i mitici scafi di Riva. Cambiamo anche i sedili, di provenienza BMW, realizzati con materiali ecologici. Sotto il cofano un motore da 118 CV, sotto il pianale una batteria di 37,3 kWh di capacità netta, per un’autonomia imprecisata (chi fa viaggi lunghi con oggetti così…?). Per il momento ne è stato costruito è un solo esemplare. Ma come sempre il carrozziere milanese si dice pronto a soddisfare ogni esigenza, a un prezzo che non è stato comunicato, ma che immaginiamo alto…
Zeekr porta la 001 in Europa (ma per ora non in Italia)
Arriva in Europa un’altro modello cinese molto atteso, la Zeekr 001. La produzione per il Vecchio Continente è appena iniziata e le prime consegne sono attese per fine anno. Ma, come spesso accade, l’Italia non rientra nei mercati scelti per il lancio, essendo considerata una piazza marginale per l’elettrico. Le auto fabbricate nello stabilimento di Ningbo sono destinate a Olanda, Svezia, Germania, Norvegia, Danimarca e Francia. Anche se Zeekr ha annunciato di “volersi espandere nella maggior parte dei paesi dell’Europa occidentale entro il 2026“. Quanto al prezzo, l’unico riferimento disponibile è il listino svedese, con la 001 a partire da 59.490 euro. Sopra l’immagine della festa per la produzione della prima Zeekr destinata all’Europa, qui sotto il VIDEO-TEST di Paolo Mariano sul nostro canale YouTube.

Tesla caput mundi: solo le cinesi reggono il ritmo
L’elettrico è sempre più un sfida a due tra Tesla e i marchi cinesi. La leadership del marchio di Elon Musk resta fuori discussione, con Model Y e Model 3 a portarsi a casa il 16% di quota di mercato e oltre 200 mila auto vendute anche in giugno. Ma le cinesi sono sempre più aggressive, come mostra la tabella a fianco, tratta da Cleantechnica.com . Anche se in alcuni casi i marchi del grande Paese asiatico pubblicano solo il dato cumulato dei loro modelli con la spina, sommando quindi elettriche (BEV) e ibride plug-in (PHEV). Ancora una volta i marchi europei restano ai margini della classifica: nei primi 15 figura solo la Volkswagen ID.4, in 11° posizione con 17.300 immatricolazioni. Giapponesi addirittura non pervenuti, nonostante siano stati tra i primi con Nissan a cavalcare la strada dell’elettrico.

Ma in Francia passa in testa la Dacia Spring
E invece in Francia in luglio, per una volta, la Tesla ha dovuto cedere la leadership elettrica a un’altra marca, la Dacia con la Spring. Ma è solo un episodio, legato al fatto che la marca di Elon Musk concentra le sue consegne nell’ultima parte del trimestre, quindi fine agosto e settembre. I numeri molto contenuti lo confermano: la piccola rumena del gruppo Renault conquista il primo posto con poco più di 2 mila immatricolazioni (2.127). Davanti alla solita Model Y (1.631) e alla Fiat 500e, sempre amatissima dai francesi (1.251). Tanto per dare un’idea: il Cinquino elettrico continua a vendere in Francia circa 4 volte quel che immatricola in patria (332 in luglio). Battendo a domicilio tutti i modelli francesi, a cominciare dalla Peugeot e-208, altro modello della galassia Stellantis (1.185). Sopra quota mille anche la regina delle cinesi, la MG4 (1.083), mentre per trovare una Renault bisogna scendere al 7° posto con la Megane (998).
I numeri di Twingo e Megane insieme battono la 500e (quindi Renault davanti a Fiat) e anche Dacia (sempre Renault) fa meglio della Peugeot e-208. Questo in Francia. In Cina BYD ha già battuto Tesla nel settore BEV (senza considerare le PHEV) e ha iniziato a batterla anche fuori casa: leader di vendite in Svezia nell’ultimo mese, leader in Israele e altri paesi asiatici dove è già atterrata (per non parlare del sud america). La Atto 3 vende molto bene ovunque arrivi (dopotutto suv elettrici con 400 km di autonomia e low cost non ce ne sono tanti, anche se Stellantis ha la Avenger che comunque sta facendo bene sia come termica che come elettrica).
Ormai queste case automobilistiche si muovono con logiche da start-up, anzi, pure peggio: immettono sul mercato prodotti a malapena testati. Il mercato prima acquista, poi si lamenta. L’allarme è stato lanciato da ZF (se ricordo bene) parlando di scarsa attenzione nella fase di test (si riferiva alle altre aziende, ovviamente, non a se stessa). E questo mese la buccia di banana è capitata proprio a BYD che è risultato il brand più criticato per il numero di difetti elevato che i nuovi modelli benzina e plugin stanno riscontrando (per quanto anche Tesla in patria è bersagliata da critiche a mesi alterni). In sintesi la tecnologia va avanti e si perfeziona ma occorre mantenere una guardia alta sulla qualità del prodotto finale.
Chi si sta muovendo bene in Cina sono 2 brand locali, Li Auto e GAC Aion. Il primo ha una gamma ristrettissima ma apprezzatissima, sinonimo di alta qualità (Li Auto fino a poco fa vendeva solo plugin, ora ha introdotto il suo primo modello elettrico). GAC Aion ha una gamma molto più ampia ma ogni modello è molto curato e anche questo brand gode di grande popolarità in patria. Entrambi i brand, pur non avendo i prezzi più bassi del mercato (“merito” che va invece a BYD, Xpeng, Leapmotor), hanno visto la più alta percentuale di crescita al momento.
Cinesi e americani si stanno posizionando per conquistare il mercato, un cliente alla volta …
La politica europea e’ finita, spring la migliore. La 500e tagliata rende instabile la vettura, cabriolet si nasce.
Si chiamano Paesi Bassi. L’Olanda ne costituisce solo una parte.
Nessuno dice “vado in vacanza nei Paesi Bassi”, su dai…