50 ricariche EnerMia a Parma

50 ricariche EnerMia a Parma: la società modenese annuncia il prossimo completamento della rete di colonnine in una delle più ricche città emiliane.

50 ricariche EnerMia.50 ricariche EnerMia: soprattutto AC da 22, ma ci sono anche DC da 50

EnerMia ha scelto di investire da aprile 2022 in modo significativo nel territorio comunale di Parma. Erano già attivi e funzionanti 18 punti di ricarica. Ora sono state implementate 4 nuove colonnine aggiungendo così 8 nuovi punti di ricarica, con ingombro della colonnina ridotto (studiato per gli spazi pubblici). Ognuna con due prese in AC da 22 kW, facilmente geolocalizzabili tramite l’App EnerMia e di semplice utilizzo. Le colonnine di più recente installazione sono ubicate in alcuni punti strategici della città: via Calzolari 55, a poca distanza dall’area espositiva Fiere di Parma. Viale Vittoria 1, facilmente raggiungibile dal plesso ospedaliero e universitario nella zona sud-ovest della città. E via Borgo della Chiozza 7, a due passi dal centro storico. Il progetto di EnerMia prevede di installare ulteriori colonnine, portando il totale a 50 punti di ricarica in diverse zone di Parma e delle frazioni. La maggior parte sono stazioni a corrente alternata a 22 kW per presa, ma alcune colonnine sono previste a ricarica rapida, da 50 kW.

50 ricariche EnerMia
Flavia Samorì, Co-Founder di EnerMia.

Flavia Samorì: “In Italia molti detrattori, ma noi facciamo la nostra parte”

“In un Paese dove l’elettrico trova ancora molti detrattori e dove il sistema di incentivi statali è evidentemente inefficiente, noi facciamo la nostra parte. Affiancando al B2B gli investimenti proprietari su suolo pubblico. Il panorama globale è oggettivamente rivolto ad un futuro elettrico e noi dobbiamo e vogliamo guardare in quella direzione”, spiega  Flavia Samorì, Co-Founder EnerMia. L’azienda modenese continua il suo piano di investimenti sia nel settore pubblico che in quello privato. Con un focus particolare sui servizi alle imprese che sostengono la mobilità elettrica, aumentando i servizi offerti alla  clientela o ai dipendenti. E che vogliono integrare le loro flotte con auto BEV e PHEV. Con la possibilità di entrare in un circuito internazionale, grazie alle partnership di roaming con i principali operatori.

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Visualizza commenti (2)
  1. Greta pezzini

    Molto bene.. già usata una loro colonnina vicino piazza della pilotta in centro parma durante un paio d’ore di commissioni..la stessa colonnina su nextcharge costa 0,67 kWh con loro app 0,55…purtroppo la comodità di avere una app unica che riunisce vari fornitori si paga ancora caruccio

  2. Eh certo, loro fanno si la loro parte, la parte di profitto, figuriamoci… Spero che i Comuni, le Regioni, ecc. non si facciano fregare da costoro con contratti di finanziamento o peggio a fondo perduto, senza garanzie di un vero servizio duraturo. Già successo che si prendono i soldi, mettono qua e la qualche colonnina e poi spariscono…

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