Pier Paolo Rigo e la sua Tacita rilanciano: sbarco negli Usa, nuova sede produttiva, nuova gamma per la T-Race e progetti per una moto elettrica completamente nuova da progettare e lanciare sul mercato a partire dal 2022.

Per tutto questo Pier Paolo Rigo dà appuntamento a novembre: «Quest’anno, in concomitanza con Eicma, potrete ammirare un’intera gamma di Tacita T-Race completamente rinnovata». Non sarà un semplice restyling, aggiunge il fondatore dell’azienda torinese: «Abbiamo rifatto il telaio per alleggerirlo; anche il carter motore è nuovo, più stretto e leggero. Il nuovo charger on board monofase consentirà di velocizzare la ricarica dalle prese domestiche da 3,4 a 7 kW. E presenteremo una serie di nuovi colori. Sarà una vera e propria generazione 2».
Un nuovo stabilimento nel torinese

Nel frattempo Tacita ha trovato casa in un nuovo capannone nei pressi di Torino, dove la squadra di Rigo sta assemblando i primi modelli di T-Cruise da spedire negli Stati Uniti, tramite Tacita Usa Corporation, la nuova società fondata a Miami che curerà distribuzione e assistenza in tutto il Nord America. A breve sarà conclusa la procedura di omologazione e potranno essere evasi ordini che assommano già a un centinaio. Altre moto prenderanno la via del Nord Europa. Germania, Olanda e Francia sono i Paesi nei quali le moto elettriche di Rigo hanno trovato più estimatori, sia nella versione Cruise, sia in quelle T-Race, Rally, Enduro e Cross.
Sfida diretta alle “termiche”
Forse sarà da quelle parti che Tacita debutterà quest’anno  in un campionato ufficiale, probabilmente Enduro, misurandosi direttamente con competitor termici. Rigo, infatti, è da sempre convinto che nel fuoristrada il motore elettrico non abbia nulla di meno di quello a scoppio, tranne che il rumore e l’inquinamento.

Gli appassionati italiani stentano a capirlo. Gli ordini dal Bel Paese si contano sulle dita di una mano. Gli ecoincentivi? «Non ce ne siamo nemmeno accorti. Sì, adesso che ci penso, abbiamo ricevuto una mail che ne parlava, ma non credo che si sia trasformata in un ordine d’acquisto. Vedo che gli ecobonus sono stati estesi anche alle moto elettriche con più di 11 kW di potenza, quindi anche le Tacita potrebbero usufruirne. Ma per il momento siamo a zero».
Dal 2022 una Tacita rivoluzionariaÂ
Insomma, sul caso Italia Rigo sembra rassegnato: «Prendo atto che agli italiani le moto elettriche non interessano. Questa è la cultura dei nostri motociclisti e c’è poco da fare». Sta lavorando invece per i mercati esteri, per i quali prepara la novità di una Tacita rivoluzionaria. «Arriverà nel 2022. Non anticipo nulla, ma dico solo che entreremo in un nuovo segmento e proporremo soluzioni radicalmente innovative. Sarà un bel passo in avanti per la nostra azienda».