Honda Motor e Mitsubishi fondano ALTNA per disegnare un nuovo modello di mobilità elettrica alla giapponese: batterie in leasing, monitoraggio totale, ricarica intelligente, seconda vita e riciclo attraverso gli obiettivi della nuova joint venture (qui i dettagli).
La nuova JV si basa su un accordo quadro siglato lo scorso novembre. ALTNA combinerà le tecnologie di controllo e connessione di Honda per veicoli elettrici e batterie con il know-how Mitsubishi nella generazione di energia nei sistemi di stoccaggio e nelle operazioni di ricarica smart.
Leasing batterie, riutilizzo, ricarica smart
Tre le linee operative previste: leasing di batterie, riutilizzo delle batterie e ricarica intelligente.
La prima applicazione concreta sarà nell‘Honda N-VAN, un nuovo mini-EV commerciale che il brand giapponese presenterà in autunno. Riguarderà piani di leasing. ALTNA manterrà la proprietà della batteria e ne monitorerà l’utilizzo durante tutto il periodo di locazione. Grazie alle informazioni raccolte ALTNA sarà in grado di ottimizzarne l’impiego in seconda vita, per l’accumulo stazionario. Successivamente provvederà al riciclo dei materiali.
ALTNA offrirà anche piani di ricarica per veicoli elettrici che ottimizzano i costi dell’elettricità. Grazie a tecnologie di controllo energetico eviterà le ricariche nelle ore di punta a prezzi elevati e le concentrerà automaticamente nei momenti di domanda più scarsa, quando i prezzi dell’elettricità sono più bassi.
Infine ALTNA svilupperà servizi Vehicle-to-Grid (V2G) con l’obiettivo di aprire in futuro il mercato dell’elettricità.

Honda: con ALTNA l’ambiente commerciale ideale per i veicoli elettrici
Toshihiro Mibe, Direttore, Presidente e Rappresentante Esecutivo della Honda ha spiegato così la filosofia alla base di ALTNA: «Honda sta lavorando per la creazione di una catena del valore dei veicoli elettrici verticalmente integrata che includa tutti gli aspetti del business dei veicoli elettrici, dall’approvvigionamento di materie prime alla produzione di veicoli elettrici finiti, nonché al riutilizzo e al riciclaggio delle batterie dei veicoli elettrici».
L’obiettivo è «stabilire una base commerciale sostenibile non solo per le vendite di veicoli elettrici come prodotti di mobilità, ma anche per creare un ambiente commerciale ottimale per i veicoli elettrici, compreso il pieno utilizzo delle batterie».
Il simpatico furgoncino nella foto sotto il titolo è l’Honda N-Van a cui si accenna nell’articolo ?
Si, è tratto dal sito ufficiale Honda
Forse NIO ha sbagliato settore, dedicandosi alla mobilità privata..
Se producesse mezzi da lavoro e per flotte commerciali forse il sistema di batteryswap avrebbe una possibilità di successo; garantire l’ usabilità di un veicolo eventualmente cambiando la batteria (se guasta o poco efficiente per età del mezzo che ha ancora anni di ammortamento, oppure per adeguare il peso del veicolo a certe necessità operative etc) può avere molto più valore ed incentivare anche al comodato della stazione di cambio rispetto a dover usare il sistema solo per avere una batteria già caricata… troppo alto il costo e troppo ingombro per pensare di piazzare il sistema ovunque.
Spero che facciano anche loro una J.V. con altri OEM (penso anche a Stellantis per i propri furgoni elettrici).. sperando che qualcosa venga a portare lavoro duraturo anche in Italia..
-ALTNA manterrà la proprietà della batteria e ne monitorerà l’utilizzo durante tutto il periodo di locazione. Grazie alle informazioni raccolte ALTNA sarà in grado di ottimizzarne l’impiego in seconda vita, per l’accumulo stazionario. Successivamente provvederà al riciclo dei materiali.-
Ma no? ma va? ma pensa! 🙂 😛
https://www.vaielettrico.it/fantascenario-e-se-tornasse-il-noleggio-batteria/
Ma ormai tutte le batterie delle auto durano più dell’ auto stessa e questa cosa sarà sempre più vera in futuro. Toyota su tutte le sue auto (anche plugin) offre la garanzia di 10 anni e 1.000.000 di km di percorrenza…
Ma bastano già batterie base garantiti per 2000 cicli di ricarica per dormire tranquilli …
Ne riparliamo quando ci saranno le prime trattative fra privati per compravendite di auto usate (che sicuramente andranno benissimo, non dico di no) con la garanzia della batteria scaduta.
@Enzo : la garanzia Toyota puó arrivare fino a 15 anni (https://www.toyota.it/toyota-approved/garanzia) ma da quello che ho letto vale solo per le ibride
No, la garanzia a 15 anni sull’auto vale per tutte le auto, anche per le elettriche. Sulla batteria invece la garanzia si ferma come ho scritto a 10 anni o 1 milione di km [ https://newsroom.toyota.it/toyota-apre-gli-ordini-del-nuovo-bz4x/ ]
“Toyota bZ4X è inoltre coperto da garanzia di 10 anni / 1 milione di km sulla batteria a patto di effettuare la manutenzione ordinaria e relativo Battery Health Check presso la rete ufficiale Toyota.”
“batterie in leasing, monitoraggio totale, ricarica intelligente, seconda vita e riciclo”…….come si dice, “vasto programma”.
Senti anche tu puzza di fuffa? Perché io ormai sono allergico al fuffa-marketing…
Mah, forse in Giappone possono fare qualcosa….fuori da li servirebbero investimenti monstre.
Sì, lo penso anch’io. Il Giappone è il Giappone. La cultura ambientale, il rispetto per gli altri, da noi forse può esistere nel nord Europa. Per l’Italia ne riparliamo il prossimo millennio.