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120 mila km in 500e: “Ho speso…”

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(L'immagine della 500e è tratta dall'archivio media di Stellantis Group).
120 mila km in 500e: fine anno è tempo di bilanci e, dopo Fabio con la Skoda Enyaq, ecco il consuntivo di  con la piccola Fiat. Affidabilità, spese, consumi…Se volete condividere il vostro di bilancio, inviate testo e foto a info@vaielettrico.it 
                            di Marco Malavasi
“La mia avventura con la 500e Icon 42 kWh è iniziata a metà novembre 2021. Ad oggi, dunque, sono circa tre anni che la uso quotidianamente. Unico problema importante riscontrato poco dopo il ritiro era un difetto alla scatola sterzo (risolto in garanzia), l’auto è stata ferma per circa due mesi. Per il resto mai un problema.
120 mila km
Con 2° di temperatura esterna (e dopo tre anni e  120.463 km) la Fiat 500e di Marco segna un’autonomia residua di 80 km: equivale a poco meno di 200 km a batteria piena.

120 mila km in 500e: “Ecco quanto ho consumato in media”

Qualche giorno fa la 500e ha compiuto 120.000 km. Negli ultimi 15.000km/4 mesi il consumo medio da cdb (conteggia anche consumo e tempo delle varie preclimatizzazioni facendo abbassare notevolmente la velocità media) è stato di 13,1 kWh/100 km o 7,6 km/kWh. Solitamente sul mio percorso tipo casa-Aff di circa 100 km, la velocità media è attorno ai 67-70 km/h e con temperature sui 10-15°C il consumo medio è di quasi 12,5 kWh/100km o 8 km/kWh. L’auto viene usata principalmente su percorsi extraurbani veloci, guida frizzante e senza one pedal mode, gomme 17” estive classe A e ora invernali in classe D. Spesso un passeggero in auto. Da inizio anno a pochi giorni fa ho percorso circa 32.000 km. Il consumo indicato dal misuratore d’energia certificato MID della Finder, perciò incluse perdite di carica (in altre parole il consumo effettivo alla ‘presa’), è stato di 4.772 kWh. A cui vanno aggiunti 9 kWh dell’unica ricarica fuori porta.
120 mila km
Il check batteria a 110 mila km.

Costo reale di energia 2,98 euro/100 km e batteria all’89,7% dopo 110 mila km

Alla fine il consumo reale è stato di 14,9 kWh/100km o 6,7 km/kWh. Il costo medio dell’energia che pago da inizio anno (tariffa bloccata), senza contare la componente fissa, è di circa 0,20 €/kWh. Per cui il costo reale nel mio caso è di circa 2,98 euro/100km.
La batteria, facendo il test con l’app PKC a 110.000 km (inizio Ottobre), indicava che era all’89,7%… Specifico che l’auto viene caricata sempre al 100% e ha fatto circa il 10% delle sessioni alle fast, mentre a casa viene caricata tra i 6,5 e 11 kW (ho la trifase a casa). In termini di tagliandi, Fiat li prevede ogni 15.000km o un anno… Mediamente il costo varia dai 33 euro ai 75-80 euro se faccio cambiare il filtro abitacolo; quello più costoso di 180 euro è stato il 5° tagliando.
120 mila km– Leggi anche / Il primo articolo di questa serie: “Tre anni in Skoda Enyaq (e 120 km): batteria e consumi”
  • Le vostre auto usate in vendita raccontate sul nostro canale YouTube da Edoardo. Ma potete essere voi a illustrarle mandando un breve video a info@vaielettrico.it
mille auto di ricariche
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51 COMMENTI

  1. Se fate ragionamenti sui costi dovete calcolare quanto costava una 500e ed una benzina nel 2019 non oggi. Tra l’altro pre pandemia…

  2. Per chi non può permettersi la 500 elettrica vi posso consigliare una “elettrica italiana” molto efficiente, con cui ho percorso circa 6.000 km in 4 anni.
    Con l’equivalente di un litro di benzina, 10 kWh, percorro da 1.000 a 1.200 km, circa 15 volte più di un’utilitaria elettrica e da 50 ad 80 volte più di un’utilitaria a benzina, in ambito urbano!
    Altri vantaggi: velocità media, e quindi tempi di percorrenza costanti. (velocità media intorno ai 20 km/h contro i 15-23 km/h dell’auto).
    Esercizio fisico e quindi riduzione rischio malattie metaboliche e cardiovascolari, che sono la prima causa di morte in Italia.
    Risparmio: qualche centinaio di euro, fa sempre comodo!

    https://www.bianchi.com/store/int_EN/e-bike/e-city/e-spillo-classic.html

    • Infatti si chiedeva/parlava di bilanci fine anno per cui ho indicato i consumi del 2024 e stato batteria attuale.
      Ad ogni modo il prezzo lo può vedere scritto nei commenti.

  3. Io rimango sui miei conteggi; dividendo gli € in bolletta per i kwh consumati tolta la TV) viene intorno a 30cent a kWh, consumo medio dell’auto 0,180kWh/km (utilizzata come le vecchie macchine a gasolio, come viene viene) fanno 18 kWh/100km che in euro sono 5,4€/100km sfido qualsiasi macchina a motore a scoppio con 400cv a spendere meno. Ogni tanto devi fermarti in autostrada, scrivi due mail, vai in bagno, alla mia veneranda età ogni 3/4 ore devi fare acqua.. nel prezzo di 30cent/kWh è compresa in bolletta anche la scheda A2A 60€/180kWh al mese.

    • Ma se vai a GPL spendi meno e non fermarti o girare per cercare la ricarica. Costo GPL pari a 0,70 al litro quindi 4,2 euro ogni 100km. E spendi molto meno per la macchina. E forse inquini anche di meno

      • 16 km/l a gpl? la vedo dura già con un pandino/ypsilon;
        e poi rischi di spendere e perdere tempo in manutenzioni straordinarie

        PS: in termini di emissioni complessive di Co2, il GPL non è buono;
        unico vantaggio dalla marmitta fa meno polveri fini dei diesel

        • Manutenzioni straordinarie si ho dovuto cambiare gli jniettori a 260000km dopo “solo” 15 anni al RAV di mia moglie … 500 euro ben 33.3 euro all’anno di spese aggiuntive alla mia spontanea e alla Y di mia figlia per ora nessuna spesa aggiuntiva se nknnil xambik bombola dopo 10 anni. Comunque 16km no ak litro nonnli fa però con la lancia y di mia figlia faccio 400 km con 21 euro, ovvero poco più dj 5 euro per 100km e sinceramente per un uso casa ufficio (quasi sempre in coda) come li descritto qualcuno mi deve spiegare a cosa serve avere 400 cavalli se non prendersi qualche multa salata (viso quanto prevede il nuovo CDS)

          • iniettori a 250mila km? mmmmmm
            500 euro? in tutto?? mmmmmmm

            mah, beato te se è vero
            qui a Cuneo le tariffe sono ben diverse, e gli iniettori si fanno ben prima

          • se l’impianto nasce fortunato, magari perchè installato dalla casa madre; se nasce male, mal regolato (es troppo asciutto, alzando le etemperature) può sfiammare le valvole della testata, o dare conflitti con centralina a benzina, anche iniettori ce ne erano di diversa qualità, alcuni duravano poco tra usura o imbrattamento

          • 250000 erano i km della macchina a cuj devi levare 50000 in quanto l’ho presa usata per cuj 200000 mila, se non credi ai 500 euro chiama pure il centro carburatori a Lodi e jnformati da loro… vedrai che ti confermano il costo (con IVA ovviamente)

      • Non giro a cercare ricarica. Se accelero la macchina esegue. Per avere 400cv con il GPL devi gasare una Ferrari. Ma soprattutto sono certo di inquinare meno.

  4. 500e
    26.800 euro di vettura
    800 euro tagliandi
    3.576 euro ricarica
    TOTALE 31.176 euro

    500benzina
    17.700 euro di vettura
    1.600 euro tagliandi
    10.348 benzina (calcolando 4,9l/100km)
    TOTALE 29.648 euro

    Come oramai il mercato sta ampiamente dimostrando l’elettrico è un lusso per ricchi, sia per i costi di acquisto ma soprattutto perché per essere vantaggioso o quanto meno meno svantaggioso richiede villetta con pannelli solari, non proprio una situazione da proletariato insomma…

    • Scusi, 1.500 euro in tre anni, vale a dire 500 euro all’anno (senza considerare i bolli…) fanno la differenza fra un automobilista medio e un ricco?

      • Il costo iniziale della macchina spesso fa questa differenza fra benestante e cittadino normale, come peraltro spesso lo fa la possibilità di ricarica a casa (se la ricarica fosse fatta a una colonnina AC per pochi fortunati che l’hanno sotto casa, DC per tutti gli altri) i costi dei consumi energetici sarebbero ben diversi e allora addio gran parte del risparmio, comunque se uno inizialmente non ha quei soldi deve fare un finanziamento …. vogliamo parlare di quanto risulta poi il prezzo finale della 500e?

    • Quando fate questi paragoni, non pensate mai che da una parte avreste comprato un polmone che non va neanche a spinta, con un 3 cilindri zoppo, con 2 optional in croce e che la maggior parte dei i soldi di differenza per l’acquisto finirebbero bruciati in benzina? Mentre dall’altra parte avreste un’auto molto più prestazionale , comoda, accessoriata e confortevole.

    • Adriano, dimentica che la BEV si svaluta il triplo rispetto alla termica e che pochissimi la vogliono usata. Ai costi di gestione chilometrici, vanno aggiunti i costi di spaventosa perdita di valore. E nessuno di questi “scrittori” che elogiando virtuali risparmi, lo fa mai. E che dire del costo degli impianti FV con accumulo? Installati a gratis e batterie eterne? Mah.

        • R.S. Bella risposta complimenti …ma lei è il clone di qualcuno che su questo forum risponde sempre con battutine?

          • no furbetto, prendo in giro solo i troll,
            quello sopra è il solito signore che posta ogni giorno messaggi sciocchini usando decine di nick-name diversi,

            se a te sta simpatico perché ripete le frasi demenziali del salvino / mieloni, fate un fan club su facebook e sfogatevi li, di attaccabrighe ne trovate quanti volete

      • Ammesso e non concesso che sia vero che si svaluti il triplo, mi chiedo perché questo dovrebbe essere un costo se io la macchina la voglio tenere ed usare, piuttosto che mettermi a fare il rivenditore di auto…

    • Salve Adriano, dal mio punto di vista i calcoli non sono corretti…
      Premesso che la 500 termica non ha le stesse prestazioni di una 500e 42 kWh, non ha un cambio automatico (non considero i robotizzati), non ha i fari full led, gestione remota di alcune funzioni, cerchi da 17”, UConnect da 10,25”, più rumorosa, sterzo impreciso, assemblaggi meno curati etc e quindi già di partenza il confronto sul prezzo d’acquisto è impari…
      Su 150.000 km in 10 anni (poco più della percorrenza media del pendolare medio) si ha:
      500e
      26.800 euro vettura
      810 euro 10 tagliandi
      4.500 euro di ricarica a casa a 0,20 esclusi i fissi senza risparmiarsi alla guida (prendo i circa 15 kWh/100km reali di media)
      138 euro in totale bollo per gli ultimi 5 anni (in ER)
      Totale 32.248 euro

      500 benzina
      17.700 euro di vettura
      1.600 euro tagliandi (mi sembra un po’ sottostimato andando in Fiat includendo pastiglie/dischi e distribuzione)
      14.166 euro benzina (a 5,56 l/100km reali e 1,7 euro litro)
      1.315 euro di bollo
      Totale 34.781 euro

      … Il tutto senza considerare l’assicurazione dove sulla 500e costa meno della termica a pari voci pur avendo un valore maggiore l’elettrica.

      … Quindi siamo sicuri che la 500 termica è per proletari e la 500e no o che la termica non richieda situazioni da “proletari”??? Semmai in senso generale, qualunque sia l’alimentazione, l’auto sarà sempre più un bene di lusso.
      PS: Sono il proprietario della 500e dell’articolo… A casa (indipendente) non ho fotovoltaico, cerco semplicemente la tariffa più vantaggiosa (cosa che facevo anche prima di avere la BEV).

      • Marco io ci metto anche il preriscaldo abitacolo le mattine che è ghiacciato molto più sicura da subito appena si parte vetro pulitissimo e telecamera adas già in funzione
        quanti ne vedo che escono mettono in moto la macchina 15 minuti prima
        consumano e inquinano…

      • Marco provi a rifarli se non potesse caricare a casa (magari quantizzando economicamente pure il tempi di ricarica, per molti il tempo è denaro!!!) considerando pure gli jnteressi persi per il delta costo iniziale e se proprio vuole il delta svalutazione. Forse scoprirebbe che in questo caso (anche senza ipotizzare il risparmio dato da un ipotetico impianto GPL costo 1500euto prezzo al litro 0.7 euro) il risparmio si annulla e resta solo la scomodità di ricarica.
        Al solito le elettriche vanno bene per chi può ricaricare a casa… chi non ha questa possibilità forse anche no.

        • Salve Antonio Gobbo… Guardi, nel 2023 ho percorso circa 45.000 km e su circa 6.750 kWh caricati, circa 1.410 kWh li ho imbarcati all’infrastruttura pubblica (ovvero un 20-21% dell’energia totale caricata) spesso dalle DC dove mediamente per fare un 10-85% ci mette 27 minuti alle colonnine da almeno 100 kW; costo medio di circa 0,3 euro/kWh. Nel 2024 mi son gestito in modo diverso proprio per gli aumenti, dove comunque fare circa 130-150-200 km/giorno li copro con una carica senza particolari problemi anche in inverno.

          Certamente per molti, compreso il sottoscritto, il tempo è denaro… E il tempo di ognuno ha valore soggettivo, per cui non ha senso fare stime.
          Molti non si rendono conto che in una giornata si hanno tanti momenti “passivi” o “mascherati” dove l’auto non viene usata perciò nel mentre la stessa può essere caricata a velocità più o meno elevata che sia… A meno che tutti gli italiani siano rappresentanti che fanno almeno 80-100.000 km/anno.
          Esempio diverse volte ho fatto casa-Pesaro (circa 250 km) facendo autostrada da Borgo Panigale a velocità di codice… All’andata dovevo fermarmi a Montefeltro Ovest e in 10 minuti avevo carica sufficiente per arrivare a destinazione. A Pesaro visto che gli impegni duravano più di 3-4 ore, mi bastava per caricare alle colonnine in AC a 11 kW per avere piena autonomia. Stesso discorso vale quando sono andato ai mercatini a Merano oppure quelle volte che ho fatto 1-2 settimane fuori porta con anche 1.500-2.000 km/settimana.

          Io ho parlato del mio caso. Ognuno deve fare i conti per sè, non c’è una regola generale.

          Il tema svalutazione è altresì soggettivo… Solitamente non vendo le auto, arrivo a rottamazione vedi esempio con la Prius che ho ancora dal 2006 (oltretutto riesco a fare interventi importanti di manutenzione a casa). Sul tema interessi dato dal delta costo iniziale… Ognuno sa del proprio portafoglio investimenti (se lo ha) e possibilità economiche, ulteriore aspetto soggettivo.

          • Appunto, come ho detto ognuno fa j conti col proprio portafoglio e in relazione alle possibilità dj ricarica, nel mio caso sono entrambi molto sfavorevoli all’elettricista, se poi uno ha la fortuna di avere una DC come lei a 0.3 euro (qui siamo sui 0.68 in su) e avere i soldi per acquistare una BEV allora questa può essere ka soluzione ottimale, in mi limito a fare i conti in relazione a dove abito e a vedere che tutti quelli che vivono nella mia zona di residenza, qui quasi nessuno ha scelto una BEV e j pochi che l’hanno fatto hanno tutti un box per l’auto e immagino che li ricarichino la notte. Poi magari in futuro la situazione sarà diverso … chissà vedremo.

  5. Come già scritto sopra anche da altri la componente fissa si paga comunque con o senza la bev. Purtroppo non è facile sapere esattamente quanto un fornitore ci fa pagare il kWh ” finito” secondo me perché se la cosa fosse chiara si potrebbe fare un raffronto immediato sulla convenienza di una tariffa rispetto ad un altra. Fosse per me renderei obbligatorio in bolletta in prima pagina carattere 14 la scritta ” prezzo per il kWh fornito xxx €”.
    Invece in mezzo a quel caos (voluto)nessuno ci capisce nulla e si finisce per pagare di più; le cose semplici e trasparenti in Italia sono impossibili da avere.
    Comunque per me vale quello che ho detto, mi hanno rimborsato 35,7€ per un errato addebito di 226 kWh quindi deduco che il kWh lo pago 15,8 cent

      • Signor Claudio allora la stanno truffando approfittando che non ne capisce molto, si faccia aiutare da un parente a cambiare contratto

        bollette nornali circa 30-32 cents al kwh comprese le spese fisse di contratto e contatore; senza le parte fissa circa 22 cents al kwh

      • egregio Claudio, se lei non vuole crederci è libero di farlo.
        Quando mai cosa? Che vantaggio avrei a dire una cosa falsa ? Si vince qualcosa? O è meglio fare come lei che dice cose senza un fondamento? Parlo per me, credo che una comunicazione semplice sono in grado di leggerla e di capire cosa c’è scritto : Egregio cliente la informiamo che a causa di una lettura errata per il periodo dal ….. al…….. comunicataci dal distributore abbiamo emesso una nota di credito in suo favore di € 35,7 ecc. ecc.
        Sono andato con il documento ricevuto dal tabaccaio il quale mi ha restituito in contanti 35 euro e 70. Il consumo in eccesso è stato quantificato in 226 kWh. Non credo ci sia molto da capire.
        Comunque l’ultima bolletta ricevuta per 116,69 kWh fatturati è di 32€ comprensivi di 7€ di canone RAI quindi 25€ per 116,69 kWh compreso tasse e quote fisse ecc. ecc. vuol dire che ho speso 21,4 cent per kWh, finito, compreso di tutto…
        Il fotovoltaico non c’entra nulla , il distributore mi fattura i kWh che prelevo dalla rete nelle varie fasce orarie come fanno con tutti quelli che hanno un contatore. Quelli che mi produco e mi consumo loro manco li vedono in quanto l’inverter non li butta in rete, qui sono prodotti, qui sono consumati.
        Mi fa piacere se lei paga il kWh più di 70 cent, vorrà dire che saranno kWh più pregiati di quelli che vendono a me, ma io non sono ricco e quindi mi accontento con quello che posso comprare.

  6. Significa che a quel 0,20 devi aggiungere altri 0,20/0,25(forse anche di più avendo una trifase!) Mica si carica a 7/11 kw gratis

    • No, quello è il prezzo finito inclusa iva e accise della parte variabile. Se includo anche la parte fissa, quindi importo fatturato diviso i kWh consumati, il costo finale è di 0,23; come scritto ho una tariffa a prezzo bloccato. La trifase non ha alcun costo aggiuntivo rispetto alla monofase in ambito domestico.

  7. E poi, fuori garanzia, si rompe la presa di ricarica dell’ auto e si spende 4.000 euro per sistemarlo. Giusto ??

    • mi pare intenda 10% DC dal 2021,
      e unici 9 kwh DC nell’ultimo anno 😉

      cambio di abitudini che ci sta visto l’aumento dei prezzi alle colonnine messo in opera nell’estate 2023

    • 9 kWh caricati fuori casa solo nel 2024; il 10% è sui 120.000 km. Con il 2024 la media di ricariche alle fast si è abbassata sensibilmente. A casa max 11 kW senza wall box.

  8. Io ho da un anno esatto la versione icon con batteria da 23,65kWh. In estate consuma pochissimo, nel tragitto di 24km extraurbano per andare al lavoro sto abitualmente sui 10kWh/100km, ma il record in primavera (25° esterni, clima spento e guida predittiva per cercare la miglior performance) sullo stesso tragitto è stato di 7,8kWh/100km!

    • non capisco il perchè di tenere spento il clima; il mio è sempre acceso , d’inverno non fa appannare i vetri, negli altri mesi mantiene sempre una temperatura confortevole…. chissene del consumo….. tanto vedo che la differenza è praticamente nulla e comunque non voglio rinunciare al clima ed al confort per risparmiare pochi $

    • Il costo medio dell’energia dichiarato, 20 cent/kWh mi sembra un po’ bassino, io lo calcolo togliendo dalla bolletta il costo del canone e dividendo per i kWh consumati. E in questo periodo, con contratto a PUN + qualcosina (dai 10 a 12 cent totali quest’anno) fatico a scendere sotto i 30cent/kWh. Forse perché d’estate, con il fotovoltaico che produce, le bollette pesano molto sulla parte fissa. Non capisco cosa significa “tolta la componente fissa”.

      • Pietro, posso dire che costa ancora meno. Di solito è molto difficile fare i conti ma posso fare un esempio illuminante. Lo scorso bimestre ho ricevuto una fattura di rimborso in quanto per errore di lettura mi erano stati addebitato 226 kWh in più. Il rimborso è stato di 35.7 € quindi a quanto pare io spendo 0.158 € / kWh con Eon

      • Che con o senza macchina elettrica la pagheresti comunque, quindi per capire quando spendi per caricare la macchina devi togliere la componente fissa.

      • La componente fissa o costi fissi, sono tutte quelle voci che pagheresti comunque anche se non consumi energia elettrica, e sono per esempio il costo del contatore (quota potenza e quota fissa nella voce trasporto e gestione contatore della tua fattura, come probabilmente anche una parte di quota fissa commercializzazione e vendita nella voce materia prima)

      • Come scritto, prezzo bloccato ovvero la componente energia non varia secondo PUN. C’erano a inizio anno tariffe a 0,10 incluse perdite di rete e spread fino a metà 2025. Oggi il PUN medio di Dicembre è 0,136 a cui vanno aggiunti perdite di rete (+10%) ed eventuale spread (esempio di 0,01-0,03 in base al fornitore)… Per cui io ad oggi pago almeno 0,06 o anche 0,08 in meno esclusa iva la sola componente energia.

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