Ducati EV dalla Thailandia con amore

Una Ducati elettrica? Qualcuno l’ha già vista, e noi ve la riproponiamo. Aggiungendo che ci pare bellissima.

Ma non è uscita dalla matita dei designer di Borgo Panigale, e nemmeno, in larga parte, dagli stabilimenti della Rossa a due ruote. E’ il frutto invece della genialità di un customizzatore, che l’ha proposta come prototipo alla seconda edizione del Custom Rumble dedicato allo Scrambler, concorso al quale hanno partecipato 132 progetti, votati da oltre 200 mila appassionati in tutto il mondo.

Si chiama D-EV project, deriva direttamente dallo Scrambler liberamente reinterpretato dall’importatore per la Thailandia Apichat. Monta un motore da 33kW, coppia 107 Nm, batteria Li-Ion da 5.6 kWh, velocità massima 160km/h con autonomia di 100 km. Peso, 165 Kg. Potrebbe essere un buon punto di partenza per il progetto di una elettrica ufficiale, che per ora, però, resta in sospeso. Recentemente la Ducati ha dichiarato che «allo stato attuale della tecnologia, su una moto si dovrebbe scendere a compromessi se si vuole raggiungere una gamma ragionevole. La mobilità elettrica in Ducati arriverà, ma ci vorrà un po’ di tempo».

LEGGI ANCHE: Ducati elettrica? Avanti piano 

 

 

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