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1000 Miglia Green, l’eccellenza in chiave sostenibile

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La “corsa più bella del mondo” apre un nuovo capitolo nella propria storia. Lo fa attraverso la 1000 Miglia Green, prima gara di regolarità riservata a vetture elettriche e ibride. La manifestazione si terrà dal 27 al 29 settembre, suddividendosi in tre tappe lungo un percorso di circa 250 km. Con un intento preciso: promuovere la sostenibilità in modo universale.

Rispetto dell’ambiente a tavola e al volante

La 1000 Miglia di velocità ha fortemente contribuito all’innovazione tecnologica applicata al settore automotive. Basti pensare ai miglioramenti apportati a tergicristalli, impianti d’illuminazione, stazioni di rifornimento e infrastrutture stradali, elementi indispensabili per il trasporto quotidiano contemporaneo. La versione Green mantiene inalterata l’essenza della leggendaria competizione, reinterpretandola in chiave moderna e alternativa. Alberto Piantoni, Amministratore Delegato 1000 Miglia, ha dichiarato che l’obiettivo dell’evento consiste “nella costruzione di un domani ricco di grandi possibilità, partendo dal rispetto e dall’amore verso tradizione e territorio“.

L’idea è di rilanciare il dibattito sul concetto di futuro sostenibile, proposito condiviso con Regione Lombardia. Politica e imprenditoria hanno così creato un progetto in cui la mobilità gentile si sovrappone alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari locali. Infatti, i pranzi e le cene previsti nelle tre giornate di competizione avranno menù a chilometro zero. A tal proposito Fabio Rolfi, Assessore Regionale Lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, ha ricordato che “la 1000 Miglia Green porterà un indotto importante in buona parte della Lombardia e sarà una vetrina su alcune delle più rilevanti realtà culturali e territoriali che ci contraddistinguono“.

Biodiversità a quattro ruote

Il concorso dinamico vedrà in azione un convoglio di circa cinquanta vetture. Sarà possibile ammirare da vicino i modelli ibridi ed elettrici di marchi moderni come Polestar e Tesla, ma anche mezzi del passato di grande rilevanza tecnica e culturale. Vale la pena citare Detroit Electric e Zagato Milanina, originali esperimenti d’elettrificazione applicata rispettivamente negli anni ’20 e ’70 del XX secolo. Ci sarà spazio anche per esemplari del celebre Volkswagen Maggiolino sottoposti alla “cura retrofit“. Entrando più in dettaglio nei contenuti della manifestazione, la giornata di venerdì 27 sarà dedicata interamente alla città di Brescia.

Qui ci saranno le verifiche tecniche delle auto impegnate in gara e il via ufficiale sul circuito cittadino di 5 km (lo stesso percorso in occasione della partenza della 1000 Miglia storica). Sabato 28, la carovana partirà verso Milano toccando numerose località: Franciacorta, Crespi d’Adda e Monza, fino all’ingresso nel villaggio allestito in Piazza Gae Aulenti, l’epicentro della parte più moderna del capoluogo lombardo. L’ultima giornata di gara, domenica 29, porterà le macchine nel cuore della metropoli meneghina per poi recarsi presso il circuito di Lainate, ove si concluderà l’evento. Le necessità di ricarica durante l’intero svolgimento della rassegna saranno soddisfatte mediante le colonnine elettriche presenti sul territorio.

L’inizio di una tradizione

La sostenibilità caratterizza l’evento in modo trasversale. Il villaggio progettato per il Centro Direzionale milanese sarà in alluminio e legno. Anche i materiali di gara avranno un basso impatto ambientale: roadbook in carta riciclata, t-shirt e felpe in cotone organico, giacche a vento in materiale riciclato e perfino premi in vetro e plexiglass riciclato. Questa sensibilità ambientale si ritrova anche nel Consorzio Franciacorta, storico partner della 1000 Miglia che sposa il nuovo format green della manifestazione.

Circa il 62% dei vigneti bresciani sono a conduzione biologica, cifra destinata a salire in futuro. Ma il progetto per la tutela del territorio è più ampio, come ha detto Giuseppe Salvioni, Amministratore Delegato del Consorzio: “negli ultimi 8 anni abbiamo introdotto un programma di controllo e di riduzione delle emissioni di CO2 che ha portato a evitare l’immissione di 20.000 tonnellate di anidride carbonica in atmosfera“. Gli ingredienti per costruire una tradizione ci sono tutti. Adesso bisogna soltanto aspettare l’accensione dei (silenziosi) motori della 1000 Miglia Green.

– leggi anche: La Volkswagen trasforma in elettrico i vecchi macinini

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2 COMMENTI

  1. Mi ripeto.

    Immaginiamo in Italia la nuova Mille Miglia per auto solari nel prossimo calendario World Solar Challenge.

    “Mille Miglia nel Sole”

    Immaginiamo il futuro.

    Nuove teorie, ricerche, sperimentazione e sviluppo proseguono grazie a giovani impegnati a realizzare auto ad energia solare sempre più aerodinamiche e veloci ed alle industrie che credono nelle loro capacità, investendo risorse nella corsa più ecologica e scientifica al mondo: il World Solar Challenge.

    Si percorrono 3022 km. da Darwin fino ad Adelaide attraversando l’Australia per giorni e giorni senza sosta, fermandosi la notte, in mezzo al traffico anche pesante, con mille imprevisti, strade asfaltate e tratti sterrati che sembrano non finire mai, in mezzo ai deserti australiani tra polvere e fuoco, attraversando città e paesi, acclamati dalla popolazione che vede finalmente realizzarsi la speranza di una mobilità per tutti senza impatti ambientali.

    Il prossimo mese dal 13 al 20 ottobre inizia la corsa australiana.

    Teneteci informati sul numero 9, il team italiano Onda Solare ed Emilia 4 Long tail, in gara nella Cruiser Class.

    https://www.worldsolarchallenge.org/
    https://www.bridgestone.com/

    Gli sfidanti sono i team di ricerca universitaria più importanti nel mondo.

    98 vetture di elevato contenuto tecnologico ed aerodinamico.

    # Team Car Name Country Class
    2 University of Michigan Solar Car Team Electrum United States Challenger
    3 Vattenfall Solar Team Nuna Netherlands Challenger
    4 Antakari Intikallpa V Chile Challenger
    5 SunSPEC SunSPEC 6 Singapore Cruiser
    6 Top Dutch Solar Racing Green Lightning Netherlands Challenger
    7 AUSRT Lumen II MK II Australia Challenger
    8 Agoria Solar Team BluePoint Belgium Challenger
    9 Onda Solare Emilia 4 Italy Cruiser
    10 Tokai University Solar Car Team Tokai Challenger Japan Challenger
    11 SolarCar-Team Hochschule Bochum thyssenkrupp SunRiser Germany Cruiser
    12 Cambridge University Eco Racing Helia United Kingdom Cruiser
    14 Flinders Automotive Solar Team Investigator Mk 3 Australia Cruiser
    15 Western Sydney Solar Team Unlimited 3 Australia Challenger
    16 Stanford Solar Car Project Black Mamba United States Challenger
    18 UiTM EcoPhoton Solar Racing Team Tigris Malaysia Challenger
    20 Durham University Electric Motorsport Ortus United Kingdom Challenger
    21 Solar Team Twente RED E Netherlands Challenger
    22 MDH Solar Team Viking Sweden Challenger
    23 Halmstad University Solar Team Heart Three Sweden Challenger
    25 IVE Engineering Solar Car Team Sophie 6s Hong Kong Cruiser
    30 Team Arrow Arrow1 Australia Adventure
    31 Solar Energy Racers SER SER-3 Switzerland Challenger
    35 University of Minnesota Solar Vehicle Project Eos II United States Cruiser
    37 Goko High School Musoushin Japan Challenger
    40 Solar Team Eindhoven Stella Era Netherlands Cruiser
    41 MTAA Super Sol Invictus MTAA Super Charge 2 Australia Challenger
    42 TAFE South Australia SAV Australia Cruiser
    43 Ardingly College Solar Ardingly Solar United Kingdom Cruiser
    45 Lodz Solar Team Eagle Two Poland Cruiser
    46 JU Solar Team Axelent Sweden Challenger
    47 NITech Solar Racing Horizon Ace Japan Challenger
    49 Siam Technology Motor Sport (STC3) STC3 Thailand Cruiser
    51 Chalmers Solar Team Alfrödull Sweden Challenger
    55 Mines Rabat Solar Team Eleadora 2 Morocco Challenger
    63 Alfaisal Boeing Solar Car Project (Alfaisal BSCP) Areej 1 Saudi Arabia Challenger
    66 CalSol Tachyon United States Cruiser
    70 Team Sonnenwagen Aachen e.V. Covestro Sonnenwagen Germany Challenger
    75 Sunswift Violet Australia Cruiser
    77 Blue Sky Solar Racing Viridian Canada Challenger
    80 Sun Shuttle Sun shuttle-III China Cruiser
    82 KUST(Kookmin Univ. Solarcar Team) Man-Se South Korea Challenger
    84 Team Solaris S10 Turkey Challenger
    86 Dyuti WattSun India Cruiser
    88 Kogakuin University Solar Team KUTE EAGLE Japan Challenger
    89 Estidamah Sana Saudi Arabia Challenger
    92 Eclipse Eclipse X Canada Challenger
    98 ATN Solar Car Team Coming Soon Australia Cruiser

    • Contaci Alberto,
      come sai abbiamo sempre seguito da vicino la sfida di Onda Solare, che per la corsa australiana ha realizzato una versione aggiornata della sua Emilia 4. Con le nostre radici emiliane non potremmo fare diversamente.

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