100 mila Zoe vendute nel 2020. In tutto, l’anno scorso la Renault ha immatricolato 115.888 veicoli elettrici, un nuovo record. Ecco i numeri di altri modelli elettrici come Volkswagen ID.3 e e-Golf Smart e Mini Cooper SE.
100 mila Zoe, è la prima volta
Per la precisione le Zoe vendute l’anno scorso sono state 100.657, con una crescita del 114% rispetto al 2019. Un numero ragguardevole, se si considera che la Zoe è venduta soltanto in Europa. Le altre 15 mila Renault elettriche immatricolate nel 2020 sono Twingo Z.E., le cui vendite di fatto sono iniziate solo negli ultimi due mesi, e Kangoo Z.E. La Renault ha fatto sapere che gli ultimi mesi dell’anno hanno portato a un’accelerazione degli ordini sull’elettrificato. “Il portafoglio ordini in Europa a fine dicembre“, si legge in una nota, “è superiore del 14% a quello del 2019. In particolare grazie all’attrattiva della nuova offerta E-TECH ibrida ed ibrida plug-in, mentre, secondo le stime, gli stock hanno registrato un calo del 20% sul 2019“.
Volkswagen ID.3 56.500
La performance della prima Volkswagen della nuova generazione elettrica è notevole: in soli 4 mesi ne sono state immatricolate 56.500 auto. Un trend che fa pensare che il traguardo delle 100 mila Zoe sarebbe stato facilmente superabile dalla ID.3 L’ha annunciato la Casa tedesca in un nota in cui si precisa che le vendite di auto full-electric l’anno scorso sono triplicate, da 45 mila a 134 mila. In netta crescita anche la vendite di Volkswagen ibride plug-in, da 37 mila a 78 mila. In tutto la vendita di modelli elettrificati, ibride comprese, è salita al 12,4% del totale, dal 2,3% del 2019.
Volkswagen e-Golf – 41.300
L’ultimo anno prima della pensione di un modello elettrico duro a morire. Nonostante l’arrivo della freschissima ID.3, la vecchia versione elettrica della Golf ha chiuso il 2020 con 41.300 unità immatricolate. D’ora in poi sarà disponibile solo in versione ibrida plug-in, anche per non fare ombra alle colleghe di nuova generazione.
Smart EQ – 27 mila
In realtà la piccola elettrica nata in casa Mercedes avrebbe la potenzialità per fare numeri ben diversi. Ma non dimentichiamo che stiamo parlando di un modello con qualche annetto sulle spalle. E che l’anno prossimo arriverà la nuova Smart EQ, prodotta in Cina dal partner di Mercedes, Geely. Comunque: immatricolazioni 2020 a quota 27 mila.
Mini Cooper SE – 17.580
Anche la Mini non ha riscosso in elettrica il successo raccolto in questi due decenni dalle versioni con motore caldo. Probabilmente pesa la scelta di dotare la Mini Cooper SE di un pacco batterie che dà un’autonomia piuttosto limitata, 210 km. Le immatricolazioni si sono fermate a quota 17.580.
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Sono in procinto di cambiare auto per mia moglie e ho purtroppo un dubbio amletico, la scelta è tra :
Capture 1.0gpl (da immatricolare) oppure Zoe 110 (Km0)
Mi fanno per entrambe lo stesso prezzo 18k€ ma con la Zoe prenderei anche l’incentivo regionale di 2500€.
Voi che prendereste e perché?
La ibrida capture neanche presa in considerazione costosissima e trovo le plugin inutili.
Grazie
In risposta a G.R. sono auto entrambe certo, hanno la stessa funzione, certo.. ma una emette veleno tossico (particelle anche inferiori alle pm10, che avvelenano il sangue e producono malattie e tumori.., ecc) le altre NO…
Le sembra così insulsa la cosa!!! Anche lei e i suoi figli respirate vero?
Assolutamente, ma questo va a svantaggio di chi l’auto elettrica l’acquista. Le fa piacere sapere che paga l’auto uguale ad altre nella stesso segmento ma porta a casa un prodotto con qualità inferiore? Io non penso.
Questo é tutto da vedere, e comunque é piu importante della salute sua e dei suoi figli e di tutti?
Alcuni commenti hanno la lungimiranza di certi scioperi che si fecero in una ditta delle mie parti in cui si producevano tubi catodici quando cominciarono ad uscire i primi display LCD. La storia si ripete ma qualcuno non se ne accorge mai.
Numeri abbastanza esigui come le relative autonomie…
Per mia curiosità, Giorgio, ho riletto i suoi ultimi quindici interventi in questa rubrica. I suoi unici argomenti (di solito esposti come perentori assiomi) sono: l’esiguità della penetrazione delle auto elettriche, e la manifesta superiorità dell’alimentazione a metano. Come spiega, allora, che le auto a metano, presenti in Italia da 50 anni, siano precipitate all’1,6% del mercato, mentre le elettriche, che erano lo 0,5% nel 2017, sono oggi vicine al 3%? Numeri esigui, certo, per entrambe. Ma il suo cavallo di battaglia si inabissa, mentre l’elettrico raddoppia ogni anno e ha toccato il 6% nel mese di dicembre. E’ il destino cinico e baro o c’è qualche altra ragione?
Si, forse sono esigui, ma é la tendenza che conta, le vendite delle termiche sono in calo, le auto elettriche crescono di anno in anno, come la loro autonomia.
Certi numeri non sono arrivati sicuramente grazie all’italia ed alla testa degli italioti.
Di Zoe ne ho viste 4 o 5 in giro,
di ID3 neanche una.
👍 😂😂😂
Ci vuole un bel coraggio per spendere tutti quei soldi in una ID 3….. è un auto caratterizzata dalla povertà dei materiali di allestimento usati e dal nuovo elettrogate sull’autonomia promessa rivelatasi la metà in ogni condizione…..poveri acquirenti….!
Esteticamente la ID3 mi piacerebbe anche più di altre, ma credo che se non si troveranno stazioni di ricarica a ogni angolo di strada la VW potrà sognarsi le vendite finora fatte con le vetture endotermiche
Elettrogate? La metà in ogni condizione? A me non risulta e ne guido una tutti i giorni.
iPhone 1 era un telefono con display da 3,5″ e risoluzione di 320×480 pixel, 128 Mb di RAM, connessione 2G (EDGE), batteria da 1400mAh che non gli permetteva certo di brillare per autonomia e dal prezzo di 499$ con SSD da 4 Gb oppure di 599$ con SSD da 8 Gb. Ci voleva un bel coraggio per spendere tutti quei soldi in un iPhone… poveri acquirenti…!
Risposta mitica
@Leonardo. Paragone azzeccatissimo. Ed era solo il 2007 e non di 30-40 anni fa. A quel tempo tra i telefonini più venduti vi erano prodotti come il Nokia 1110 a circa 40$.
Questo paragone non regge mai, è continuamente proposto per le auto elettriche ma non è assolutamente applicabile. Non mi risulta che al lancio del primo iPhone ci fosse un altro prodotto sul mercato che potesse vantare le stesse funzioni e la stessa tecnologia, era l’unico in quel momento e naturalmente si pagava per questo. A differenza dell’iphone una ID3 fa esattamente la stessa cosa di una Golf, con le stesse tecnologie e con lo stesso prezzo, con la differenza che il materiale nella macchina elettrica è decisamente inferiore a quello della termica. Non mi si venga a dire che non è vero, perché la ID3 fa la sua scena con i vari monitor e infotainment ma c’è plastica in ogni dove; e sappiamo benissimo che sviluppare un software costa molto meno che rivestire la pancia con materiali pregiati. Ma tant’è, da qualche parte dovevano pur risparmiare, altrimenti ne vendevano la metà.
È vero, l’iPhone 1 è, a scelta, la Tesla Roadster o la Model S. La ID.3 è uno dei primi smartphone Android. Il risultato non cambia: la differenza tra un telefono e uno smartphone è la mancanza della tastiera, la differenza tra un’auto tradizionale e una elettrica è la mancanza del motore a combustione. Puoi credere o meno che questa sia la vera differenza, non mi metto a discutere. Ma guarda cosa capiterà nei prossimi anni e tutto sarà molto
più chiaro.
In realtà proprio l’auto elettrica, qualsiasi auto elettrica, non si presta al paragone. All’uscita dell’Iphone non c’era nessun dispositivo che riunisse tutte le sue funzionalità, c’era il Walkman, l’Mp3, il computer, il Nintendo, ma nulla fino a quel momento aveva incorporato tutto questo nello stesso prodotto. L’auto elettrica è solo una variante della stessa identica cosa. Esattamente come un vinile ed un CD, uno spazzolino a mano con uno spazzolino elettrico, fanno esattamente la stessa cosa, in maniera differente. Non mi pare che l’auto elettrica possa volare o immergersi. L’auto termica e l’auto elettrica sono perfettamente sostituibili tra loro, svolgono, in maniera diversa, la stessa IDENTICA funzione. I Nokia erano lontani anni luce dal primo Iphone che uscì, perché non si avvicinavano nemmeno alle funzionalità di quest’ultimo; quindi una volta che tanto, non paragonate più quanto successo allora con quanto sta accadendo ora. Un cellulare non è uno smartphone, ma un’auto è un’auto, elettrica o no.
G.R. non è questo il punto, dovresti leggere più attentamente quello che ho scritto prima.
In ogni caso si tratta di opinioni, quindi ognuno può tenersi le proprie, non fa tutta questa differenza, in effetti.
G.R. ripensandoci meglio mi sono tornate alla mente le presentazioni di Tony Seba che fa lo stesso parallelo su iPhone.
Se l’iPhone ha portato alla convergenza di telefono, internet, musica, video, ecc. l’auto elettrica porta alla convergenza di internet, una nuova mobilità con guida autonoma, generazione distribuita di energia, ecc. Quindi il paragone calza, e non lo faccio solo io ma anche studiosi di tecnologie disruptive come Seba. In questo contesto le Tesla sono come gli IPhone, o se vuoi dei proto iPhone fino a quando non saranno completamente autonome e ID.3 è un proto Android in quanto introduce il primo tassello (auto elettrica) ma deve sviluppare ancora gli altri.
E così abbiamo trovato anche una buona giustificazione per il prezzo sbalorditivo delle azioni Tesla.
Se parliamo di guida autonoma su Tesla sono d’accordo, anche se non è ancora presente. Adesso una model x, s, 3 si distingue dalle concorrenti per il tipo di alimentazione, non per altre grandi funzionalità. Con l’avvento della guida autonoma si potrà già parlare di funzionalità fino ad oggi non presenti, anche se bisogna dire che gran parte delle concorrenti, anche termiche, offre delle funzionalità del tutto comparabili per quanto riguarda la guida di livello 3 odierna, quindi penso che quando verrà immessa definitivamente la guida autonoma di livello 5 tutti i competitors ne avranno già una. Il sistema Tesla per adesso è già stato surclassato da quello di Cadillac, ampiamente applicato ad auto non elettriche.
Quello che volevo dire con i commenti precedenti è che la id3 è sovrapprezzata rispetto a quello che vale veramente. Pensiamo alla Hyundai Kona, ma anche alla golfE e alla Golf, prendendo due esempi che ben si prestano. Entrambe le versioni ICE/Elettrica offrono la stessa dotazione, quella elettrica è venduta ad un prezzo più alto, che però sappiamo essere motivato dal costo delle batterie. La Id3 invece ha un prezzo in linea con la Golf ma porta in dote una qualità generale molto peggiore, il che non giustifica la differenza di prezzo minima con la golfE, che oltre ad essere elettrica offrre la qualità dei materiali che ci si aspetta in quella fascia di prezzo. Il fatto è che in VW hanno voluto posizionare la id3 allo stesso prezzo della golf, non maggiore, ma visto che questo corrisponde pressappoco al costo delle batterie e dello sviluppo hanno dovuto limare tutti gli altri costi inerenti i materiali.